L’opera di Schiller fu per tutto l’Ottocento la vera opera “classica” della letteratura tedesca, veicolo dei valori positivi della borghesia in ascesa che ne fece il “suo” autore. Altrettanto importante fu la sua influenza sulla letteratura di tutta l’Europa, da Coleridge e Carlyle a Constant e Puškin; e fu infine fecondissimo anche il suo rapporto con la musica, dall’inno Alla gioia, musicato da Beethoven nel finale della Nona Sinfonia alle numerose opere che Verdi trasse dai suoi drammi. Nei testi qui raccolti emergono i temi principali del teatro schilleriano: l’attacco alle istituzioni sociali del suo tempo, il passaggio dalla rivendicazione della libertà politica alla coscienza della più impegnativa libertà morale d’ogni individuo, lo scontro inesorabile del mondo reale e di quello ideale.
Dettagli libro
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Editore
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Lingua
Italiano -
Lingua originale
Tedesco -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
544 -
Argomento
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Collana
Sull'autore
Friedrich von Schiller
Friedrich von Schiller (1759-1805) è stato uno scrittore tedesco facente parte del movimento del Romanticismo. Vicino allo Sturm und Drang e poi collaboratore e amico di Goethe, Schiller delineò nelle sue opere di teatro il conflitto fra gli ideali e la società corrotta (I masnadieri), la solitudine dell'uomo al potere (Don Carlos), il conflitto fra l'individuo-eroe e il contesto storico (Guglielmo Tell). Fu anche poeta.