Un libro di fondamentale importanza per comprendere l’Italia di oggi.
«Una profonda conoscenza storica e un'acuta analisi politica si coniugano nelprimo libro che spiega la genesi del governo postfascista nel paese di Mussolini. Mentre offre un affresco suggestivo e implacabile dell'Italia recente, Broder fornisce i mezzi per capire il fenomeno della destra estrema al potere nelle democrazie. »
Donatella Di Cesare
«È davvero “passato”? La lucidità di Broder inchioda i post-fascisti italiani alle loro zone d'ombra, alla loro feroce ideologia sincretica, e alle loro pachidermiche contraddizioni. Un'acuta e documentatissima ricognizione di un perenne e sfrontato rebranding dell’estrema destra italiana, dal fascismo storico a oggi.»
Carlo Greppi
«Per decenni, l'antifascismo è stato la ‘religione civile' della Repubblica italiana. Oggi, i nipoti di Mussolini sono al governo. David Broder offre un’interpretazione convincente di questa imprevista metamorfosi storica e argomenti fondamentali per capire come combatterla. Un libro insostituibile.»
Enzo Traverso
A ottant’anni dalla fine di Mussolini e del suo regime i suoi eredi politici, già infima minoranza, sono saldamente al governo dell’Italia: dal 2% delle elezioni del 2013 Fratelli d’Italia è passato al 26% delle elezioni del 2022. Come ci siamo arrivati? A questa domanda tenta di rispondere I nipoti di Mussolini, in cui lo storico e commentatore inglese David Broder fa il contropelo ai sedicenti movimenti «postfascisti» italiani, che affondano le loro radici nel fascismo del Ventennio ma sostengono allo stesso tempo di averlo «consegnato alla Storia». Da un lato l’autore prende in considerazione il passato, spiegando come l’MSI, che non riconosceva la legittimità del nuovo Stato antifascista, sia riuscito comunque a diventare una presenza consolidata nella vita della Repubblica postbellica; dall’altro si rivolge all’attualità, mettendo in luce gli ambigui rapporti tra l’attuale fronte parlamentare (che garantisce ai «postfascisti» ruoli governativi chiave) e le frange estremiste extraparlamentari, dichiaratamente neofasciste. Ne emerge un quadro complesso e allarmante: Fratelli d’Italia ha sia mantenuto la sua egemonia sulle sottoculture fasciste sia abbracciato posizioni politiche più pragmatiche, fondendo razzismo e anticomunismo con il sostegno all’Unione Europea e alla NATO. Mentre le forze antifasciste nella società italiana appaiono sempre più deboli, la missione del partito di estrema destra – riscattare il fascismo storico, legittimarne gli eredi politici e spostare molto più a destra il terreno della politica tradizionale – costituisce una minaccia antidemocratica nel cuore dell’Europa.
«Una profonda conoscenza storica e un'acuta analisi politica si coniugano nelprimo libro che spiega la genesi del governo postfascista nel paese di Mussolini. Mentre offre un affresco suggestivo e implacabile dell'Italia recente, Broder fornisce i mezzi per capire il fenomeno della destra estrema al potere nelle democrazie. »
Donatella Di Cesare
«È davvero “passato”? La lucidità di Broder inchioda i post-fascisti italiani alle loro zone d'ombra, alla loro feroce ideologia sincretica, e alle loro pachidermiche contraddizioni. Un'acuta e documentatissima ricognizione di un perenne e sfrontato rebranding dell’estrema destra italiana, dal fascismo storico a oggi.»
Carlo Greppi
«Per decenni, l'antifascismo è stato la ‘religione civile' della Repubblica italiana. Oggi, i nipoti di Mussolini sono al governo. David Broder offre un’interpretazione convincente di questa imprevista metamorfosi storica e argomenti fondamentali per capire come combatterla. Un libro insostituibile.»
Enzo Traverso
A ottant’anni dalla fine di Mussolini e del suo regime i suoi eredi politici, già infima minoranza, sono saldamente al governo dell’Italia: dal 2% delle elezioni del 2013 Fratelli d’Italia è passato al 26% delle elezioni del 2022. Come ci siamo arrivati? A questa domanda tenta di rispondere I nipoti di Mussolini, in cui lo storico e commentatore inglese David Broder fa il contropelo ai sedicenti movimenti «postfascisti» italiani, che affondano le loro radici nel fascismo del Ventennio ma sostengono allo stesso tempo di averlo «consegnato alla Storia». Da un lato l’autore prende in considerazione il passato, spiegando come l’MSI, che non riconosceva la legittimità del nuovo Stato antifascista, sia riuscito comunque a diventare una presenza consolidata nella vita della Repubblica postbellica; dall’altro si rivolge all’attualità, mettendo in luce gli ambigui rapporti tra l’attuale fronte parlamentare (che garantisce ai «postfascisti» ruoli governativi chiave) e le frange estremiste extraparlamentari, dichiaratamente neofasciste. Ne emerge un quadro complesso e allarmante: Fratelli d’Italia ha sia mantenuto la sua egemonia sulle sottoculture fasciste sia abbracciato posizioni politiche più pragmatiche, fondendo razzismo e anticomunismo con il sostegno all’Unione Europea e alla NATO. Mentre le forze antifasciste nella società italiana appaiono sempre più deboli, la missione del partito di estrema destra – riscattare il fascismo storico, legittimarne gli eredi politici e spostare molto più a destra il terreno della politica tradizionale – costituisce una minaccia antidemocratica nel cuore dell’Europa.
Dettagli libro
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Editore
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Lingua
Italiano -
Lingua originale
Inglese -
Numero di pagine
384 -
Traduttore
-
Argomento
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Collana
Sull'autore
David Broder
David Broder, storico inglese, collabora regolarmente con il «New Statesman» e «Internazionale», scrivendo di politica italiana, ed è redattore per l’Europa di «Jacobin». Suoi interventi sono apparsi anche su «la Repubblica», «Il Fatto Quotidiano»,il «New York Times», il «Guardian», l’«Independent» e la «New Left Review». È autore di First they took Rome. How the populist right conquered Italy (2020) e The rebirth of Italian communism. Dissident communists in Rome, 1943-44 (2021). I nipoti di Mussolini (Ponte alle Grazie, 2023) è il suo primo libro tradotto in italiano.