Il referendum su Brexit, l'elezione di Donald Trump, l'ascesa dei movimenti populisti in Europa e in Italia. Istituzioni e meccanismi che hanno regolato la politica e il dibattito pubblico per decenni sembrano sempre più pericolanti, se non già in macerie. Cosa è successo? E cosa ci aspetta? Francis Fukuyama ha scritto il libro che forse con maggiore chiarezza e autorevolezza ha fatto il punto sulla fine del Novecento e sul trionfo del modello capitalistico e democratico: La fine della storia e l'ultimo uomo. Oggi torna con una diagnosi che completa quel quadro e spiega come mai improvvisamente quell'ordine sembra così in crisi all'alba del nuovo millennio. Utilizzando concetti di grande tradizione filosofica e calandoli nei più attuali scenari sociopolitici, Fukuyama è in grado di mettere in fila una serie di fenomeni che sembrano scollegati e fornire una chiave di lettura del nostro presente: da dove viene la forza apparentemente invincibile del populismo? È davvero un fenomeno solo negativo? Perché i social media sono pieni di odio e aggressività? Come mai le classi sociali meno abbienti sembrano ormai del tutto disinteressate a politiche di sinistra? Come convivono nelle nostre società movimenti sempre più avanzati di difesa dei diritti delle minoranze e pulsioni autoritarie? Le risposte di Fukuyama a queste domande indicano una strada da percorrere, al di là della condanna degli estremismi o delle lamentazioni sulla decadenza della politica. E al centro di tutto c'è l'identità, il bisogno di vedersi riconosciuta la propria identità - un bisogno che può portare ad affidarsi a tradizioni inventate, nazionalismi di ritorno, leader carismatici e populisti: «L'affermarsi della politica identitaria è una delle maggiori minacce che le democrazie si trovano ad affrontare, e se non riusciremo a ritornare a visioni più universali della dignità umana, ci condanneremo a un conflitto senza fine». Un libro fondamentale per capire il presente e immaginare il futuro.
«Fukuyama è tra i più grandi pensatori del nostro tempo.» ¿ The New York Time Books Review
«Una ricchezza di idee degna dei più grandi teorici della democrazia.» ¿ Financial Times
«Uno dei massimi studiosi della democrazia liberale.» ¿ Federico Rampini, La Repubblica
«Fukuyama è tra i più grandi pensatori del nostro tempo.» ¿ The New York Time Books Review
«Una ricchezza di idee degna dei più grandi teorici della democrazia.» ¿ Financial Times
«Uno dei massimi studiosi della democrazia liberale.» ¿ Federico Rampini, La Repubblica
Dettagli libro
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Editore
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Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
240 -
Traduttore
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Argomento
Sull'autore
Francis Fukuyama
Francis Fukuyama, studioso e politologo tra i più importanti a livello internazionale, è Senior Fellow dell’Università di Stanford. In precedenza ha insegnato alla Johns Hopkins University e alla George Mason. Con Utet ha pubblicato Identità. La ricerca della dignità e i nuovi populismi (2019) e la riedizione, con prefazione di Gianfranco Pasquino, del suo capolavoro La fine della storia e l’ultimo uomo (2020).