Attore, regista, pittore, poeta, architetto e insegnante: Il fastidio delle parole è l’autobiografia in versi di Fabio Garriba, straordinario protagonista del cinema e della cultura del ’900. Dopo aver lavorato, tra gli altri, con Bertolucci, Rossellini, Comencini, Bellocchio e Scola, Fabio Garriba ha esplorato per tutta la vita l’arte della poesia. Nella scrittura in versi, Garriba esplora le sue esperienze, presenti e passate, con parole animate da una grazia diffusa, spesso volutamente contraddetta da idee improvvise, contorsioni, piccole acrobazie, esprimendo, accanto a una malinconica visione sentimentale, un’essenza vitale, positiva. C’è in questa raccolta tutto il suo grande senso dell’umorismo, di intensità e colore variabile, ma soprattutto un’attenzione minuta alle cose quotidiane, semplici, che risplendono come intuizioni improvvise e felici, sapientemente incastonate fra i versi.
Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Collana
Sull'autore
Fabio Garriba
Fabio Garriba (1944–2016), compiuti gli studi di Architettura a Venezia, si è diplomato in Regia Cinematografica e Televisiva al CSC di Roma nel 1967. È stato aiuto regista, tra gli altri, di Bernardo Bertolucci, Pier Paolo Pasolini, Carmelo Bene, Nanni Loy, Vittorio De Sica, Jean-Luc Godard. In qualità di attore ha lavorato con Roberto Rossellini, Marco Bellocchio, Gigi Magni, Ettore Scola, Franco Giraldi, col gemello Mario e molti altri. Come regista ha realizzato i video-tape: Vecchio Porco, Pericolo di morte, Il sogno di tutti, Pur di muoversi basta cadere. Le sue poesie sono state pubblicate su numerose riviste, tra cui “Nuovi Argomenti”, “Marcatré”, “Hark”, “Mgur poesia”.