Un esordio straordinario per la nuova promessa del thriller spagnolo.
«Una narrazione limpida, diafana, capitoli brevi e ritmo vivace, che affronta un tema scabroso con tatto e senza moralismi e ipocrisie: […] un'immersione in un mondo sordido che muove miliardi in tutto il mondo. »
Zenda
«Un fantastico romanzo d'esordio. »
Alzira Martins, editor francese di Stieg Larsson
«Ana Martínez Muñoz irrompe nel thriller spagnolo con un libro che è un pugno nello stomaco. Gli ingredienti del miglior noir: un'investigatrice indimenticabile, il ritmo vertiginoso, un finale sorprendente. »
María Fasce, direttrice di Alfaguara
Miguel Murillo, in arte Miky Moore, produttore e regista di film per adulti, viene trovato ucciso proprio mentre in città è in corso il festival Valencia Roja, dedicato all’industria del sesso e pubblicizzato con lo slogan «Il porno è cultura». Il grottesco allestimento del cadavere fa pensare a una vendetta, e certo nel passato di Miky non mancano le zone d’ombra…
A occuparsi del caso è Nela Ferrer, di recente nominata ispettrice capo della Squadra omicidi, al suo rientro da Madrid da cui è «fuggita» in seguito a dolorose esperienze private. Ma il suo primo impegno nel nuovo ruolo non la aiuterà certo a ritrovare la serenità, soprattutto quando inizieranno a comparire nuove vittime e lei e i suoi agenti saranno costretti a immergersi nei più torbidi e inconfessabili segreti
della buona borghesia locale… Una nuova detective originalissima e una serie di comprimari a cui i lettori si affezioneranno in fretta; temi decisamente forti, capitoli brevi e un ritmo frenetico e sincopato come quello del jazz che Nela ama suonare nel tempo libero. Ana Martínez Muñoz è già indicata in patria come la nuova grande promessa del thriller, e Il killer a luci rosse è il suo esordio folgorante.
«Una narrazione limpida, diafana, capitoli brevi e ritmo vivace, che affronta un tema scabroso con tatto e senza moralismi e ipocrisie: […] un'immersione in un mondo sordido che muove miliardi in tutto il mondo. »
Zenda
«Un fantastico romanzo d'esordio. »
Alzira Martins, editor francese di Stieg Larsson
«Ana Martínez Muñoz irrompe nel thriller spagnolo con un libro che è un pugno nello stomaco. Gli ingredienti del miglior noir: un'investigatrice indimenticabile, il ritmo vertiginoso, un finale sorprendente. »
María Fasce, direttrice di Alfaguara
Miguel Murillo, in arte Miky Moore, produttore e regista di film per adulti, viene trovato ucciso proprio mentre in città è in corso il festival Valencia Roja, dedicato all’industria del sesso e pubblicizzato con lo slogan «Il porno è cultura». Il grottesco allestimento del cadavere fa pensare a una vendetta, e certo nel passato di Miky non mancano le zone d’ombra…
A occuparsi del caso è Nela Ferrer, di recente nominata ispettrice capo della Squadra omicidi, al suo rientro da Madrid da cui è «fuggita» in seguito a dolorose esperienze private. Ma il suo primo impegno nel nuovo ruolo non la aiuterà certo a ritrovare la serenità, soprattutto quando inizieranno a comparire nuove vittime e lei e i suoi agenti saranno costretti a immergersi nei più torbidi e inconfessabili segreti
della buona borghesia locale… Una nuova detective originalissima e una serie di comprimari a cui i lettori si affezioneranno in fretta; temi decisamente forti, capitoli brevi e un ritmo frenetico e sincopato come quello del jazz che Nela ama suonare nel tempo libero. Ana Martínez Muñoz è già indicata in patria come la nuova grande promessa del thriller, e Il killer a luci rosse è il suo esordio folgorante.
Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Numero di pagine
496 -
Traduttore
-
Argomento
-
Collana
Sull'autore
Ana Martinez Muñoz.
Ana Martínez Muñoz (1982), dopo una laurea in Informatica, ha lavorato per l’Istituto di Economia Internazionale dell’Università di Valencia e per aziende private come esperta in ambito tecnologico. Grande lettrice di gialli d’autore fin da giovanissima, ha coltivato negli anni la passione per la scrittura. I suoi racconti sono apparsi in varie raccolte. Il killer a luci rosse (Ponte alle Grazie, 2023) è il suo primo romanzo.