In Occidente il matrimonio è in crisi: aumentano i divorzi, sempre più persone scelgono di vivere da sole e le famiglie sono spesso monoparentali. Ma qual è il motivo? Al riguardo Pascal Bruckner ha un'opinione ben precisa: non sarà proprio l'amore, eletto a ideale assoluto e totalizzante, e commercializzato come modello massimo di realizzazione personale, a minare dal di dentro la stabilità della coppia? Nella seconda metà del Novecento il matrimonio ha subito una grande trasformazione, da istituzione borghese che condannava le passioni e privilegiava gli interessi famigliari è diventato un simbolo di emancipazione degli affetti, che devono essere posti al di sopra di ogni cosa. Non ci si sposa più per calcolo o perché la famiglia lo impone, ma «semplicemente» perché si è innamorati e si può scegliere in piena autonomia la persona con cui si vuole passare il resto della vita. Conquistata a caro prezzo, questa libertà non ha però portato più armonia, ma più discordia all'interno della coppia, proprio perché l'amore idealizzato finisce presto per metterci davanti ai nostri e agli altrui limiti. Da qui la tesi provocatoria e politicamente scorretta di Bruckner: siamo sicuri che il tanto vituperato matrimonio d'interesse non debba essere rivalutato? Che un'unione in cui la razionalità abbia una parte più importante rispetto ai sentimenti sia davvero da buttare? Forse è proprio questa la strada: cercare un equilibrio tra gratificazione personale e rispetto dell'altro, tra accoglienza e passionalità, provare a superare con la ragione i limiti dell'amore, per renderlo meno volubile e più resistente alle difficoltà che sono parte inevitabile della vita di ogni coppia.
Dettagli libro
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Editore
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Lingua
Italiano -
Lingua originale
Francese -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
121 -
Argomento
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Collana
Sull'autore
Pascal Bruckner
Pascal Bruckner è filosofo, romanziere e polemista. Fra i suoi libri, alcuni dei quali pubblicati anche in Italia, ricordiamo La tentazione dell’innocenza, Prix Médicis per la saggistica 1995 (Ipermedium libri, 2001), L’euforia perpetua (Garzanti, 2001) e, usciti presso Guanda, La tirannia della penitenza (2007), Il singhiozzo dell’uomo bianco (2008), Il matrimonio d’amore ha fallito? (2011), Il paradosso amoroso (2012), Una breve eternità (2020) e Un colpevole quasi perfetto (2021).