"Io sono ciò per cui so che Io sono". In questa raccolta di dialoghi, gli ultimi, prima della sua morte, Nisargadatta risponde alle domande dei devoti con parole semplici e in maniera diretta. La via che indica è quella dell'atma-yoga, lo yoga essenziale della conoscenza di sé. Con forza egli chiede la completa rinuncia a tutti i desideri, anche a quelli relativi all'esperienza spirituale; in cambio offre la pura consapevolezza del sé, la condizione benedetta del superamento dei confini dell'io.
Dettagli libro
-
Editore
-
Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Lingua originale
Inglese -
Data di pubblicazione
-
Numero di pagine
156 -
Argomento
-
Collana
Sull'autore
Nisargadatta Maharaj
NISARGADATTA MAHARAJ (Maruti Kampli), maestro spirituale indiano, nasce nel 1897 a Bombay. Di famiglia semplice e non istruita, comincia a lavorare fin da giovane, si sposa, cresce quattro figli e per vivere fa il tabaccaio. A 33 anni conosce un maestro che gli insegna a concentrarsi sul mantra Brahmasmi ("Sono il Supremo"). Poco dopo si "realizza". Continua a fare il tabaccaio e resta nella sua casa a dialogare con chiunque lo raggiunga fino all' 8 settembre 1981, giorno in cui muore.