Il piacere dell’odio è un altro libro di saggi estremi e paradossali del grande pensatore inglese del primo Ottocento, tratti dalla raccolta The Plain Speaker, pubblicata nel 1826. È un libro sferzante e scontroso sui desideri, più o meno confessati, dell’animo umano.
Dettagli libro
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Editore
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Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
207 -
Argomento
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Collana
Sull'autore
William Hazlitt
Critico d'arte e letteratura, filosofo, giornalista, pensatore politico, amico irrequieto di Coleridge, Lamb, Keats, acceso ammiratore di Napoleone: nei tratti multiformi della personalità di William Hazlitt (1778-1830) sembra rispecchiarsi la complessità di tutta la sua epoca, fra Rivoluzione francese e Romanticismo. Tra i suoi libri più importanti, si ricordano Personaggi del teatro di Shakespeare (1817), Discorsi a tavola (1821-22), Vita di Napoleone Bonaparte (1827).