Traduzioni di Celso Balducci e Antonella Ravazzolo
Edizioni integrali
Questo volume raccoglie alcuni dei saggi che Sigmund Freud scrisse su quei fenomeni che riguardano la sfera più segreta e insondabile della personalità umana: i meccanismi del sogno e della suggestione ipnotica. Sono studi che coronano l’impostazione freudiana culminata ne L’interpretazione dei sogni e presentano al lettore una serie di profonde riflessioni. Alcuni di essi, come Delirio e sogno nella «Gradiva» di Jensen, ebbero grande importanza per lo sviluppo della psicoanalisi.
«È lecito sperare che il moderno e consapevole trattamento psichico, nel quale sono stati recentemente riadottati antichi metodi terapeutici, possa fornire al medico strumenti ancor più validi per combattere la malattia. Mediante un’indagine più profonda sui processi della vita psichica, i cui primi elementi si fondano proprio su esperienze ipnotiche, se ne troveranno i mezzi e le vie.» (Sigmund Freud)
«Nell’epoca che possiamo chiamare prescientifica gli uomini non avevano difficoltà nel trovare una spiegazione ai sogni. Quando al risveglio ricordavano un sogno, lo consideravano una manifestazione favorevole od ostile di potenze superiori, demoniache e divine.»
Sigmund Freud
nacque a Freiberg, in Moravia, nel 1856. Autore di opere di capitale importanza (tra le quali L’interpretazione dei sogni, Tre saggi sulla sessualità, Totem e tabù, Psicopatologia della vita quotidiana, Al di là del principio del piacere), insegnò all’università di Vienna dal 1920 fino al 1938, quando fu costretto ad abbandonare l’Austria in seguito all’annessione alla Germania nazista. Morì l’anno seguente a Londra, dove si era rifugiato insieme con la famiglia. La Newton Compton ha pubblicato tutti i saggi in volumi singoli e la raccolta Opere 1886/1921.
Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
256 -
Argomento