«Guedj è uno storico della scienza, e di questo vantaggio ha fatto l'arma vincente dei suoi best seller.»
la Stampa
«Guedj è bravissimo nel restituire il senso della grande avventura degli uomini alla ricerca della verità nascosta dietro i numeri.»
l'Espresso - Bruno Arpaia
«Il libro si legge d'un fiato, e la matematica risulta avvincente come un romanzo.»
Il Sole 24 Ore - Umberto Bottazzini
Dove comincia questa storia? In Amazzonia, quando un cercatore d’oro, che ha deciso di raccogliere (con mezzi non sempre leciti) tutte le opere matematiche più importanti del mondo, scompare misteriosamente? In un capannone del mercato delle pulci di Clignancourt, a Parigi, dove un ragazzino strappa un pappagallo dalle mani di due loschi individui e se lo porta a casa, battezzandolo poi con il singolare nome di Nofutur? Oppure nell’antico Egitto, quando Talete, grazie alla collaborazione di uno sconosciuto fellah, riesce a misurare l’altezza della piramide di Cheope? Dove finisce questa storia? In Sicilia, in un altipiano spazzato dal vento in cui sorge la presunta tomba di Pitagora? In una radura del Sudamerica, con decine di uccelli di ogni specie, taglia, colore, piumaggio, che ascoltano, in assoluto silenzio, un loro simile? Oppure a Cambridge, quando un giovane studioso offre al mondo la dimostrazione di uno dei teoremi più discussi della Storia, quello di Fermat? In realtà, non ha molta importanza decidere dove comincia (o finisce) questa storia. Come una retta, si allunga all’infinito in entrambi i sensi; come un numero, può essere sempre aumentata di un’unità. Perché è la storia dell’eterna sfida dell’uomo all’ignoto, dell’incessante desiderio di poter finalmente conoscere il mondo che ci circonda. È la storia della matematica. Sorpresi? Allora provate a seguire tre vivaci ragazzini, la loro enigmatica madre, un libraio-filosofo e il pappagallo Nofutur in questa avventura. Scoprite con loro com’è stato inventato lo zero, gli oscuri segreti dei matematici persiani, le incredibili vicissitudini di Cardano e Tartaglia; percorrete in loro compagnia la grande biblioteca di Alessandria, la lunghissima (interminabile?) successione dei decimali di ?, le strade di Parigi del XVIII secolo. E sarete ancora più sorpresi. Perché, alla fine, l’“arida”, “dura” matematica vi sembrerà avvincente e trascinante proprio come un romanzo. Un romanzo che s’intitola Il teorema del pappagallo...
la Stampa
«Guedj è bravissimo nel restituire il senso della grande avventura degli uomini alla ricerca della verità nascosta dietro i numeri.»
l'Espresso - Bruno Arpaia
«Il libro si legge d'un fiato, e la matematica risulta avvincente come un romanzo.»
Il Sole 24 Ore - Umberto Bottazzini
Dove comincia questa storia? In Amazzonia, quando un cercatore d’oro, che ha deciso di raccogliere (con mezzi non sempre leciti) tutte le opere matematiche più importanti del mondo, scompare misteriosamente? In un capannone del mercato delle pulci di Clignancourt, a Parigi, dove un ragazzino strappa un pappagallo dalle mani di due loschi individui e se lo porta a casa, battezzandolo poi con il singolare nome di Nofutur? Oppure nell’antico Egitto, quando Talete, grazie alla collaborazione di uno sconosciuto fellah, riesce a misurare l’altezza della piramide di Cheope? Dove finisce questa storia? In Sicilia, in un altipiano spazzato dal vento in cui sorge la presunta tomba di Pitagora? In una radura del Sudamerica, con decine di uccelli di ogni specie, taglia, colore, piumaggio, che ascoltano, in assoluto silenzio, un loro simile? Oppure a Cambridge, quando un giovane studioso offre al mondo la dimostrazione di uno dei teoremi più discussi della Storia, quello di Fermat? In realtà, non ha molta importanza decidere dove comincia (o finisce) questa storia. Come una retta, si allunga all’infinito in entrambi i sensi; come un numero, può essere sempre aumentata di un’unità. Perché è la storia dell’eterna sfida dell’uomo all’ignoto, dell’incessante desiderio di poter finalmente conoscere il mondo che ci circonda. È la storia della matematica. Sorpresi? Allora provate a seguire tre vivaci ragazzini, la loro enigmatica madre, un libraio-filosofo e il pappagallo Nofutur in questa avventura. Scoprite con loro com’è stato inventato lo zero, gli oscuri segreti dei matematici persiani, le incredibili vicissitudini di Cardano e Tartaglia; percorrete in loro compagnia la grande biblioteca di Alessandria, la lunghissima (interminabile?) successione dei decimali di ?, le strade di Parigi del XVIII secolo. E sarete ancora più sorpresi. Perché, alla fine, l’“arida”, “dura” matematica vi sembrerà avvincente e trascinante proprio come un romanzo. Un romanzo che s’intitola Il teorema del pappagallo...
Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Lingua originale
Francese -
Data di pubblicazione
-
Numero di pagine
565 -
Argomento
-
Collana
Sull'autore
Denis Guedj
Denis Guedj è nato in Algeria e si è trasferito a Parigi nel 1957 per studiare matematica. All'attività di scrittore e di insegnante, ha affiancato l'impegno nel campo del cinema e del teatro. Presso Longanesi ha pubblicato: Il teorema del pappagallo, Il meridiano, Autobiografia di una caravella, La chioma di Berenice, Il metro del mondo, Zero.