I sodomiti senza nome, giunti sulla soglia del rogo e carbonizzati dall’orrore provato per il loro crimine, prima che le fiamme li tocchino; il teologo e confessore dei Medici che abusa di un dodicenne; il cappuccino tormentato da una fisiologia esuberante e da fantasie di donne; il doge mancato a causa di amori che non incontrano la pubblica approvazione; il prete che dal confessionale stabilisce relazioni carnali con le sue penitenti; l’Adamo che si unisce ad Eva contro natura.
Reali o immaginati, questi uomini suscitano domande e azioni normative. Anche quando la condanna è lieve, lo sconcerto da loro provocato viene messo in parola, e limiti fra lecito e illecito, morale e immorale, decoroso e indecoroso vengono tracciati. In questo gioco di definizioni, in cui molto influisce lo status con relative tutele, un oggetto sfuggente, ma non per questo meno dotato di capacità di condizionare, sembra prendere forma: una maschilità ideale, definita in relazione al corpo e al suo uso.
Dettagli libro
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Editore
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Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
197 -
Argomento
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Collana