Anita Garibaldi - Ippolito Nievo -
Camillo Benso Conte di Cavour -
Generale Alberto Pollio -
Giacomo Matteotti - Antonio Gramsci -
Italo Balbo
Sette protagonisti
la cui morte è ancora oggi
avvolta nel mistero
Cent’anni di storia
rivisitati in forma di noir
con il supporto
dei documenti ufficiali
La nostra storia è costellata di strane morti, decessi improvvisi, improbabili malori, incidenti fatali. È andata davvero così? Questo è ciò che racconta la verità ufficiale sui sette protagonisti di Italia da morire. Ma è una verità parziale, spesso costruita per occultare trame, interessi e giochi di potere.
Serve allora ripercorrere queste storie mettendo finalmente insieme tutti i tasselli del puzzle. Scopriremo così che Anita Garibaldi, la compagna dell’Eroe dei due mondi, è stata probabilmente strangolata o sepolta viva e che Antonio Gramsci sarebbe stato scaraventato giù dalla finestra della clinica in cui era ricoverato. Ben più che semplici sospetti. In questa riscrittura noir ma rigorosamente autentica e documentata, ogni vittima è trattata come il protagonista di un romanzo poliziesco, ogni vicenda è raccontata come un’inchiesta sul campo. Dietro a ciascun episodio c’è la volontà di arrivare a una soluzione del caso, proprio come nelle indagini di polizia, attraverso la ricerca delle prove o l’analisi degli indizi effettuate il più possibile sulle fonti primarie: i documenti ufficiali, le testimonianze dei contemporanei e le sentenze dell’epoca, senza trascurare gli articoli apparsi sui quotidiani e le ricostruzioni degli autori che hanno trattato gli eventi nei loro saggi.
Non è un caso se talvolta, con le investigazioni sulle fonti, accade di arrivare a verità diverse e insospettabili, perché chi aveva interesse a occultare, a nascondere, a mentire, non sempre è riuscito a cancellare tutti gli indizi. Verità che permettono di restituire alle vittime la dignità di un’esistenza interrotta non dal destino, ma dalla volontà degli uomini.
Camillo Benso Conte di Cavour -
Generale Alberto Pollio -
Giacomo Matteotti - Antonio Gramsci -
Italo Balbo
Sette protagonisti
la cui morte è ancora oggi
avvolta nel mistero
Cent’anni di storia
rivisitati in forma di noir
con il supporto
dei documenti ufficiali
La nostra storia è costellata di strane morti, decessi improvvisi, improbabili malori, incidenti fatali. È andata davvero così? Questo è ciò che racconta la verità ufficiale sui sette protagonisti di Italia da morire. Ma è una verità parziale, spesso costruita per occultare trame, interessi e giochi di potere.
Serve allora ripercorrere queste storie mettendo finalmente insieme tutti i tasselli del puzzle. Scopriremo così che Anita Garibaldi, la compagna dell’Eroe dei due mondi, è stata probabilmente strangolata o sepolta viva e che Antonio Gramsci sarebbe stato scaraventato giù dalla finestra della clinica in cui era ricoverato. Ben più che semplici sospetti. In questa riscrittura noir ma rigorosamente autentica e documentata, ogni vittima è trattata come il protagonista di un romanzo poliziesco, ogni vicenda è raccontata come un’inchiesta sul campo. Dietro a ciascun episodio c’è la volontà di arrivare a una soluzione del caso, proprio come nelle indagini di polizia, attraverso la ricerca delle prove o l’analisi degli indizi effettuate il più possibile sulle fonti primarie: i documenti ufficiali, le testimonianze dei contemporanei e le sentenze dell’epoca, senza trascurare gli articoli apparsi sui quotidiani e le ricostruzioni degli autori che hanno trattato gli eventi nei loro saggi.
Non è un caso se talvolta, con le investigazioni sulle fonti, accade di arrivare a verità diverse e insospettabili, perché chi aveva interesse a occultare, a nascondere, a mentire, non sempre è riuscito a cancellare tutti gli indizi. Verità che permettono di restituire alle vittime la dignità di un’esistenza interrotta non dal destino, ma dalla volontà degli uomini.
Dettagli libro
-
Editore
-
Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
-
Numero di pagine
300 -
Argomento
-
Collana
Sull'autore
Adele Marini
Adele Marini, giornalista professionista, specializzata in cronaca nera e giudiziaria, vive e lavora a Milano. Il suo primo romanzo, Il Consulente (Mario Modica editore 1994), che ha per argomento l’infiltrazione di Cosa nostra nell’imprenditoria del Nord e il riciclaggio, ha aperto la strada a quel genere letterario in bilico fra saggio d’indagine e romanzo che gli anglosassoni chiamano nonfiction novel, percorso proseguito con la trilogia “mafiosa”: Milano solo andata (2005), con cui ha vinto il premio Azzeccagarbugli 2006, Naviglio blues (2008), pubblicati in Italia da Fratelli Frilli editori e nei paesi di lingua tedesca da Random House-Goldmann, e A Milano si muore così (2013), sempre per Frilli, con cui ha rivinto l’Azzeccagarbugli (2014) e il premio Mei per l’impegno contro le mafie.
Tra i suoi libri ricordiamo anche Io non ci sto (Feltrinelli 2014) e L’altra faccia di Milano (Frilli 2016), firmato con l’agente del Sismi dal nome in codice “Gheppio”. A queste pubblicazioni si aggiungono diversi racconti usciti in antologie e i due saggi I fondamentali della scrittura d’indagine (2010) e Arriva la scientifica (2011), pubblicati in formato digitale dall’editrice MilanoNera.
Tra i suoi libri ricordiamo anche Io non ci sto (Feltrinelli 2014) e L’altra faccia di Milano (Frilli 2016), firmato con l’agente del Sismi dal nome in codice “Gheppio”. A queste pubblicazioni si aggiungono diversi racconti usciti in antologie e i due saggi I fondamentali della scrittura d’indagine (2010) e Arriva la scientifica (2011), pubblicati in formato digitale dall’editrice MilanoNera.