Ci sono due domande che la lettura di Kafka suscita nel lettore. La prima chiede di che cosa sia segno Kafka, con quale strano universo ci metta in relazione e che cosa ci insegni sulla vita, sulla verità e sulla salvezza. La seconda domanda chiede: che cosa fa Kafka, come funziona Kafka, quale sensibilità attivi in noi. Questa domanda si lascia interrogare così, nella forma del trauma, dall’immanenza: Kafka è allora il “soggetto” non più l’“oggetto”. Kafka non è più soltanto il nome di un autore del pantheon della cultura moderna. Per rispondere a questa seconda domanda ci siamo rivolti a poeti, scrittori e a filosofi che avessero Kafka nelle loro corde, non come un problema teorico da risolvere, ma come destino al quale, in quanto poeti, scrittori e filosofi, non è dato loro di evadere.
Saggi di: Edoardo Albinati Antonella Anedda Matteo Bonazzi Alessandro Carrera Umberto Fiori Federico Leoni Riccardo Panattoni Rocco Ronchi Gianluca Solla Silvia VizzardelliDettagli libro
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Editore
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Lingua
Italiano -
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