Intellettuale caparbia e anticonformista, nemica di qualsiasi forma di oppressione, Mary Wollstonecraft ci offre un romanzo che documenta la condizione delle donne nel Settecento, ma testimonia anche l’esperienza culturale e intellettuale di una donna ribelle a ogni convenzione. Una pioniera con una vita contrastata e discussa, interrotta nel 1797 da una precoce morte per parto. Che all’epoca la sua morte sia stata considerata un “meritato castigo divino” dai suoi detrattori nulla toglie all’immensa portata del pensiero di Wollstonecraft, che ha gettato le basi del femminismo moderno.
Dettagli libro
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Editore
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Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
176 -
Argomento
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Collana
Sull'autore
Mary Wollstonecraft
Mary Wollstonecraft (Hoxton, 1759 – Londra, 1797), filosofa illuminista e scrittrice inglese. Per il suo celebre manifesto Rivendicazione dei diritti della donna, in cui difende la parità dei diritti da raggiungere attraverso una radicale riforma del sistema scolastico, è considerata una pioniera del femminismo. Moglie del filosofo radicale William Godwin e madre di Mary Shelley, è morta dando alla luce la figlia.