L’uomo che scrisse la Bibbia è un romanzo storico che segue le tracce della drammatica vita di William Tyndale, il primo ad aver tradotto la Bibbia in inglese dagli originali in greco ed ebraico. La magistrale traduzione di Tyndale, che consentì a tutti di accedere alla parola di Dio, costituisce il fondamento di tutte le Bibbie in inglese, a partire dalla King James Bible, ed ha offerto un contributo considerevole e duraturo allo sviluppo della lingua inglese. La prima parte racconta l’incontro nel bosco di Erfürt tra Tyndale e un personaggio di finzione, Eleuterius, un acuto medico ateo: Eleuterius trova sul pavimento di una baracca in cui ha deciso di ripararsi per la notte Tyndale, che è svenuto e febbricitante per un’intossicazione da funghi; lo cura e, nei giorni successivi, mentre Tyndale a poco a poco si riprende, si fa raccontare la sua storia. Siamo nel 1530. La seconda parte del libro racconta degli spostamenti di Tyndale e del suo tentativo di traduzione dell’Antico Testamento. Lo studioso si dirige a Lubecca, dove impara l’ebraico alla scuola di Moses Ben Israel Loewe, un’indiscussa autorità in materia. La terza parte racconta il processo-farsa subito a Londra e la successiva detenzione. L’unica richiesta di Tyndale in cella è una Bibbia in ebraico per poter completare la traduzione dei libri dell’Antico Testamento. In queste pagine Tyndale confessa tutto lo smarrimento, l’isolamento e la stanchezza che lo accompagna nelle sue giornate di prigionia. Tyndale viene infine condannato all’impiccagione e sul patibolo urla le parole: «Signore! Apri gli occhi al re d’Inghilterra».
Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Lingua originale
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
240 -
Argomento
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Collana
Sull'autore
Marco Videtta
Marco Videtta è nato a Napoli nel 1956 e vive a Roma. Ha pubblicato saggi e articoli su cinema e letteratura. Lavora come sceneggiatore, story editor e produttore per la fiction televisiva e il cinema. Con Massimo Carlotto ha scritto il bestseller Nordest, premio Selezione Bancarella, e i quattro romanzi del ciclo Le Vendicatrici (Ksenia, Eva, Sara e Luz; la serie è stata ripubblicata nei Super ET nel 2014). Nel 2009 ha pubblicato per e/o Un bell’avvenire. I suoi romanzi sono stati tradotti in francese, inglese e tedesco.