Noam Chomsky, Emran Feroz
«POCHI PENSATORI ILLUSTRANO LE CONTRADDIZIONI DEL CAPITALISMO CONTEMPORANEO MEGLIO DI SLAVOJ ŽIŽEK... UNO DEGLI INTELLETTUALI PIU’ CONOSCIUTI AL MONDO».
New York Review of Books
«ŽIŽEK E’ COME SOCRATE SOTTO STEROIDI... UN’INTELLIGENZA CHE TOGLE IL FIATO».
Terry Eagleton
«L’ICONA PUNK DELLA FILOSOFIA EUROPEA, CHE RIEMPIE AUDITORI IN TUTTO IL MONDO».
New Statesman
Alle porte del nostro castello di declinante benessere bussano le miserie del mondo; i suoi conflitti esplodono nelle nostre città. Come leggere questa nuova emergenza continua, il Nuovo Disordine Mondiale? Slavoj Žižek scandaglia qui con il suo stile spietato e diretto i vari fronti che si contrappongono a livello globale: da un lato i conservatori anti-immigrati, dall'altro l'ISIS e la sua barbarie, e nel bel mezzo i progressisti che si fanno promotori del peggio del politicamente corretto e di irrealistiche soluzioni di spalancamento dei confini. Denunciando parecchi tabù della sinistra, Žižek inserisce le questioni dei rifugiati e del terrorismo in un più ampio quadro, collegandole alle responsabilità militari ed economiche dell'Occidente, alle nuove schiavitù e alle nuove apartheid necessarie all'odierno capitalismo globale, ai fanatismi interni ed esterni all'Occidente. Se c'è una soluzione a tutto questo, che – avverte Žižek – può sembrare utopica ma è l'unica realistica, è connettere i vari antagonismi interni al sistema capitalistico, matrice responsabile degli attuali conflitti su scala globale, e dare l'avvio a una nuova, rivoluzionaria lotta di classe.
New York Review of Books
«ŽIŽEK E’ COME SOCRATE SOTTO STEROIDI... UN’INTELLIGENZA CHE TOGLE IL FIATO».
Terry Eagleton
«L’ICONA PUNK DELLA FILOSOFIA EUROPEA, CHE RIEMPIE AUDITORI IN TUTTO IL MONDO».
New Statesman
Alle porte del nostro castello di declinante benessere bussano le miserie del mondo; i suoi conflitti esplodono nelle nostre città. Come leggere questa nuova emergenza continua, il Nuovo Disordine Mondiale? Slavoj Žižek scandaglia qui con il suo stile spietato e diretto i vari fronti che si contrappongono a livello globale: da un lato i conservatori anti-immigrati, dall'altro l'ISIS e la sua barbarie, e nel bel mezzo i progressisti che si fanno promotori del peggio del politicamente corretto e di irrealistiche soluzioni di spalancamento dei confini. Denunciando parecchi tabù della sinistra, Žižek inserisce le questioni dei rifugiati e del terrorismo in un più ampio quadro, collegandole alle responsabilità militari ed economiche dell'Occidente, alle nuove schiavitù e alle nuove apartheid necessarie all'odierno capitalismo globale, ai fanatismi interni ed esterni all'Occidente. Se c'è una soluzione a tutto questo, che – avverte Žižek – può sembrare utopica ma è l'unica realistica, è connettere i vari antagonismi interni al sistema capitalistico, matrice responsabile degli attuali conflitti su scala globale, e dare l'avvio a una nuova, rivoluzionaria lotta di classe.
Dettagli libro
-
Editore
-
Lingua
Italiano -
Lingua originale
Inglese -
Data di pubblicazione
-
Numero di pagine
144 -
Argomento
-
Collana
Sull'autore
Slavoj Žižek
Slavoj Žižek (Lubiana, 1949) insegna nella sua città natale e in vari atenei americani ed europei. È autore di moltissimi volumi, tra i quali, tutti usciti per Ponte alle Grazie, La nuova lotta di classe (2016), Disparità (2017), Il coraggio della disperazione (2017), Come un ladro in pieno giorno (2019), L’incontinenza del vuoto (2019), Dal punto di vista comunista (2020), Virus (2020), Il nano e il manichino (2021), Hegel e il cervello postumano (2021), Guida perversa alla politica globale (2022), Il sesso e l'assoluto (2022).