Questo testo di Freud costituisce il suo più rilevante e autentico tentativo di definire e proteggere uno spazio di autonomia per la psicanalisi, la “giovane scienza” da lui fondata. La presente traduzione cerca di riproporre in italiano la ricchezza metaforica, la vis polemica, la profondità della prosa freudiana. A questo scopo propone anche diverse note linguistiche che tentano di colmare l’inevitabile scarto fra le due lingue e dare un fondamento alla sostanziale innovazione interpretativa dei passaggi più complessi e di quelli eticamente più sensibili. Il commento in nota cerca invece, fra l’altro, di spiegare teoreticamente ed epistemologicamente il fallimento dello sforzo freudiano di difendere la psicanalisi dalle pretese esclusive della medicina; un fallimento ricondotto in una certa misura anche da Freud stesso, nachträglich, all’incapacità di distinguere la psicanalisi dalla sua applicazione medica.
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Sì -
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Italiano -
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Sull'autore
Sigmund Freud
Sigmund Freud (Freiberg, 1856 – Londra, 1939), neurologo, filosofo, fondatore della psicoanalisi, è autore di opere di capitale importanza, quali L’interpretazione dei sogni, Tre saggi sulla sessualità, Totem e tabù, Psicopatologia della vita quotidiana e Al di là del principio di piacere.