Un imperdibile antidoto in un’epoca di odioper gli intellettuali e per l’intelligenza.
«Il più importante intellettuale vivente.»
The New York Times
«Insieme a Marx, Shakespeare e la Bibbia, Chomsky è tra le dieci fonti più citate nella storia della cultura... Un eroe del nostro tempo, una mente eccelsa.»
The Guardian
Quale «responsabilità» hanno gli intellettuali? Dal punto di vista di chi gestisce il potere, le cose sono piuttosto semplici. Ci sono intellettuali«responsabili», rispettosi verso il potere, docili «esperti» pronti a mettere le proprie competenze al servizio del governo; e ci sono intellettuali guidati dai valori, di volta in volta bollati come «pazzi idealisti», «pericolosi contestatori». È «un assioma storico», sostiene Chomsky che i primi, appoggiando la linea ufficiale e i crimini delle autorità, godano di prestigio e privilegi, mentre i secondi vengono disprezzati quando non perseguitati. Ma è proprio qui che per Chomsky entra in gioco la vera «responsabilità»: in quanto esseri umani integri, si deve cercare di perseguire la verità e denunciare la menzogna. Cinquant’anni fa, con The Responsibility of Intellectuals Noam Chomsky si affermò come una delle voci più autorevoli e influenti della «nuova sinistra», allora impegnata contro la guerra in Vietnam. A quel saggio fondamentale e completamente attuale questo volume affianca più scritti degli ultimi anni: una lunga «seconda puntata», una nuova introduzione e, in esclusiva per l’edizione italiana, una recentissima intervista rilasciata alla sua curatrice; e costituisce dunque una preziosissima guida alla comprensione di un’epoca storica che pare disprezzare sempre più i propri intellettuali.
«Il più importante intellettuale vivente.»
The New York Times
«Insieme a Marx, Shakespeare e la Bibbia, Chomsky è tra le dieci fonti più citate nella storia della cultura... Un eroe del nostro tempo, una mente eccelsa.»
The Guardian
Quale «responsabilità» hanno gli intellettuali? Dal punto di vista di chi gestisce il potere, le cose sono piuttosto semplici. Ci sono intellettuali«responsabili», rispettosi verso il potere, docili «esperti» pronti a mettere le proprie competenze al servizio del governo; e ci sono intellettuali guidati dai valori, di volta in volta bollati come «pazzi idealisti», «pericolosi contestatori». È «un assioma storico», sostiene Chomsky che i primi, appoggiando la linea ufficiale e i crimini delle autorità, godano di prestigio e privilegi, mentre i secondi vengono disprezzati quando non perseguitati. Ma è proprio qui che per Chomsky entra in gioco la vera «responsabilità»: in quanto esseri umani integri, si deve cercare di perseguire la verità e denunciare la menzogna. Cinquant’anni fa, con The Responsibility of Intellectuals Noam Chomsky si affermò come una delle voci più autorevoli e influenti della «nuova sinistra», allora impegnata contro la guerra in Vietnam. A quel saggio fondamentale e completamente attuale questo volume affianca più scritti degli ultimi anni: una lunga «seconda puntata», una nuova introduzione e, in esclusiva per l’edizione italiana, una recentissima intervista rilasciata alla sua curatrice; e costituisce dunque una preziosissima guida alla comprensione di un’epoca storica che pare disprezzare sempre più i propri intellettuali.
Dettagli libro
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Editore
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Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
128 -
Traduttore
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Argomento
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Collana
Sull'autore
Noam Chomsky
Noam Chomsky (Filadelfia, 1928) è il maggior linguista vivente e uno dei punti di riferimento della sinistra radicale internazionale. Gli ultimi volumi pubblicati da Ponte alle Grazie: Ottimismo (malgrado tutto) (con C.J. Polychroniou, 2018), Venti di protesta (con David Barsamian, 2018), La ragione contro il potere (con Jean Bricmont,2019), La responsabilità degli intellettuali (2019), Minuti contati. Crisi climatica e Green New Deal globale (con Robert Pollin, 2020), Lotta o declino (con Emran Feroz, 2021), Precipizio (con C.J. Polychroniou, 2021), Perché l’Ucraina (2022), Poteri illegittimi (con C.J. Polychroniou, 2023).