Il bel Salaì, allievo e figliastro di Leonardo da Vinci, ha messo la testa a posto. Dopo una vita passata tra donne, scorribande e mangiate si è sistemato con moglie e figli su un terreno di Leonardo, dove ha costruito una casetta. Quando il patrigno muore, sorpresa! metà del terreno è andata in eredità a un servo di Leonardo, e la linea di confine passa giusto sotto casa sua. Inizia un costosissimo processo che costringe Salaì a indebitarsi con un crudele usuraio. In più, il genio di Vinci ha nascosto la lista degli altri beni destinati a Salaì nel suo vaso da notte, che dopo la morte è stato acquistato da un ignaro mercante tedesco. Salaì deve quindi mettersi in viaggio verso la Germania, alla disperata ricerca del pitale. Come aiutante è costretto a portare il figlio Alighiero, che ha preso i voti monastici col nome di fra’ Redento, e cerca a ogni istante di indottrinare il suo renitente padre, ma conosce perfettamente il tedesco. Il pitale è finito a Vittemberga, patria di un certo Martin Lutero, che prepara la più grande rivoluzione nella storia d’Europa. Circondato da un’aura quasi sacrale, davanti allo sguardo impietoso di Salaì il profeta della Riforma si rivelerà però molto diverso dalle aspettative. Come nel miglior stile di Monaldi & Sorti, ci attende un’indagine nelle pieghe della Storia, dove tra una risata e l’altra s’insinua il sapore amaro della menzogna e la luce inquietante delle verità di comodo.
“Monaldi & Sorti sono gli eredi di Umberto Eco.” — L’Express — “Due italiani hanno rivoluzionato il romanzo storico.” — La Gaceta de los Neg ocios —Dettagli libro
-
Editore
-
Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
-
Argomento
-
Collana