La rivoluzione romantica
La fine del Settecento e la promessa della generazione anni Settanta: dai fratelli Schlegel a Novalis, Tieck e Kleist, nella luce di Schelling
Samir Thabet
In una società sempre più cosciente del tramonto del sacro, il Romanticismo si pone come possibile conciliazione poetica di un mondo ferito, sospeso sul vuoto metafisico. La rivoluzione romantica nasce nella cittadina di Jena, dove una comunità di intellettuali e artisti, nati negli anni Settanta del Settecento, sceglie di vivere nella luce di Goethe e di Schiller. L’idealismo estetico di Schelling, la passione esasperata di Kleist, la religione dell’arte di Tieck e Wackenroder, la trasfigurazione poetica del lutto di Novalis sono le pietre miliari di un percorso che promette il superamento di un classicismo di scuola e di un acritico amore della Ragione, rivalutando la contraddizione, la passione, la magia e la vita, in una cornice di mistica riscoperta dell’Assoluto.
Dettagli libro
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Editore
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Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
138 -
Argomento
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Collana
Sull'autore
Samir Thabet
Samir Thabet è saggista, musicista e traduttore. Si è dedicato a Thomas Bernhard come relatore in prestigiose sedi internazionali, come saggista (Thomas Bernhard. L’invocazione a Dio, 2017; Thomas Bernhard erobert Italien, 2017) e come traduttore dei cicli poetici Sotto il ferro della luna (2015; II ed. riveduta 2020) e Sulla terra e all’inferno (2020, con S. Apostolo). I suoi interventi sono citati nel XXI volume dell’opera omnia (Werke) di Thomas Bernhard (2015).