La sentenza
«Christina Dalcher sa esplorare ogni emozione.»
The Guardian

«Dalcher è una scrittrice da tenere assolutamente d'occhio. »
Publishers Weekly

«Un thriller mozzafiato.»
Jeffery Deaver

Occhio per occhio. È questa l’idea su cui si fonda il Remedies Act, una legge che prevede la pena capitale per chiunque abbia mandato un innocente nel braccio della morte. Una legge fortemente voluta dalla procuratrice Justine Callaghan, che ha dedicato la sua carriera a lottare contro i danni provocati dagli errori giudiziari. Ed è proprio Justine ad assicurarsi la condanna di Jake Milford, accusato di aver ucciso a sangue freddo il piccolo Caleb, il figlio dei vicini di casa. Justine è convinta della sua colpevolezza, almeno finché, poco dopo l’esecuzione, non entra in possesso di una prova che dimostrerebbe il contrario. Sconvolta all’idea di poter aver commesso un errore di valutazione, Justine inizia a indagare, anche se ciò significa inoltrarsi in una rete sempre più fitta di menzogne e tradimenti. A poco a poco, appare chiaro che Jake Milford nascondesse un pericoloso segreto, e che la notte dell’omicidio le cose sono andate diversamente da come Justine aveva immaginato. E adesso deve scoprire la verità, prima di cadere vittima del sistema che lei stessa ha contribuito a creare…

Dettagli libro

Sull'autore

Christina Dalcher

Christina Dalcher si è laureata in Linguistica alla Georgetown University con una tesi sul dialetto fiorentino. Ha insegnato italiano, linguistica e fonetica in diverse università, ed è stata ricercatrice presso la City University London. Vive negli Stati Uniti e, quando possibile, trascorre del tempo in Italia, soprattutto a Napoli. Vox è il suo romanzo d’esordio.
 

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