Emiliano Brancaccio, Raffaele Giammetti e 1 altri
Dopo il successo di La guerra capitalista, in questo nuovo progetto Emiliano Brancaccio sviluppa ulteriormente le sue tesi sulle guerre in corso e sulle loro cause sotterranee: dagli squilibri economici maturati negli anni del globalismo incontrollato alla reazione protezionistica americana. Innovatore del pensiero economico critico e ispiratore di un noto appello sottoscritto da vari esponenti della comunità accademica internazionale, Brancaccio indica una via per l’allentamento delle tensioni militari. Dall’Europa al Medio Oriente e oltre, i venti di guerra si propagano e la lezione da trarre dovrebbe essere chiara: in assenza di “condizioni economiche per la pace”, le contraddizioni capitalistiche mondiali ci sospingono verso il buio di una guerra su larga scala.
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Italiano -
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Sull'autore
Emiliano Brancaccio
Emiliano Brancaccio è professore di politica economica presso l’Università degli Studi del Sannio a Benevento. Annoverato tra gli esponenti delle scuole di pensiero economico critico, ha pubblicato saggi su “Structural Change and Economic Dynamics”, “Rethinking Marxism” e su numerose altre riviste accademiche. È autore dei volumi Anti-Blanchard (2021) e Non sarà un pranzo di gala (2020), contenenti suoi dibattiti con alcuni tra i principali rappresentanti delle istituzioni economiche nazionali e internazionali, tra cui Mario Monti e Olivier Blanchard. Ha discusso con Daron Acemogˇlu in tema di “leggi” di tendenza del capitalismo nel libro Democrazia sotto assedio (2022).