È esaminando alcuni fatti risalenti al XV secolo, fatti che apportarono enormi trasformazioni negli equilibri mondiali facendo cadere antichissime civiltà e sorgere nuovi imperi e che posero in contatto popolazioni che non si erano mai conosciute, che l’autore rintraccia le radici di due originalissime espressioni musicali: il blues e il jazz. Partendo da lontano, e seguendo le drammatiche vicende che indussero milioni di disperati a lasciare l’Europa alla ricerca di una vita migliore nel Nuovo Continente, mentre masse di africani vi venivano inviati come schiavi, Le lontane origini del blues e del jazz analizza le condizioni geo-politiche e socio-culturali che, tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del secolo scorso, diedero vita a queste nuove forme musicali. Dopo avere appreso il linguaggio del blues e del jazz delle origini, il lettore completerà il suo percorso conoscendo quelle donne e quegli uomini che contribuirono alla sua diffusione nel mondo. L’opera, presentata con un’inedita fotografia d’epoca (risalente al 1956), si conclude con un’ampia discografia consigliata.
Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
128 -
Argomento
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Collana
Sull'autore
Alberto Treccani Chinelli
Nasce a Milano nel lontano 1939 ma da oltre quarant’anni vive in Liguria. Ex dirigente d’azienda, appassionato di filosofia, storia delle religioni, cinema e musica jazz, ha pubblicato Sonetti pedestri (2010), Tre nobili scalate (mito, filosofia, religione) (2016), Rotaie di celluloide (2018) e Il rimedio (viaggio nel bosco delle religioni) (2019).