Le radici del futuro
L’Europa dei popoli, il rifiuto degli Stati nazionali e dei partiti
Sabino Acquaviva
Gli Stati nazionali che fanno parte dell’Unione europea vanno cancellati dalla carta geografica e politica del continente. Questa la tesi esposta dal sociologo e scrittore Sabino Acquaviva. Per l’autore gli Stati nazionali sono i becchini dell’Europa, che, «se continuerà ad essere divisa, vedrà i nani da cui è composta demoliti dai colossi economici e demografici emergenti». Ma abolire gli Stati nazionali per sostituirli con cosa? La risposta è nella creazione di nuove aree politico-amministrative. Insomma, le macroregioni, sul modello della «Padania», che, sostiene Acquaviva, permetteranno ai popoli «di esprimere in forme nuove le loro esigenze di libertà». Nella sua affilata polemica, l’autore non risparmia nemmeno i partiti, «arcaici e fossilizzati strumenti», che non garantiscono più la partecipazione dei cittadini alla vita pubblica, ma sono espressione della «supercasta che ci domina».
Dettagli libro
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Editore
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Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
128 -
Argomento
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Collana