Lei dunque capirà è il racconto di un amore totale e fallito, di un'unione struggente e rifiutata; la donna che parla da un'oscurità misteriosa mostra una forza tenera e spietata nello svelare la grandezza e le meschinità della vita e della morte. Un'acre e dolorosa consapevolezza della passione, delle sue gioie e miserie, la porta - nel ricordo della felicità condivisa, che non vuol distruggere con l'angosciosa conoscenza acquisita - a non incrinare le imperiose sicurezze dell'uomo amato, a rinunciare a lui per proteggerlo, in una stanchezza che nessuno, tranne il nascosto interlocutore cui si rivolge, può capire. Claudio Magris si muove tra esperienza personale e mito, tra volontà di fuga e intensità della presenza, tra leggerezza e tragedia, tra volontà di sapere e interrogativi cui non si può rispondere. Con una scrittura sapiente e limpida, dall'impatto quasi musicale, Lei dunque capirà dà voce a una straordinaria figura di donna, vittima e prevaricatrice, in un disincantato e toccante omaggio alla femminilità.
Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Lingua originale
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
53 -
Argomento
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Collana
Sull'autore
Claudio Magris
Claudio Magris è nato a Trieste nel 1939. Docente universitario, collabora al «Corriere della Sera». Tra le sue opere, nel catalogo Garzanti, ricordiamo Dietro le parole (1978), Itaca e oltre (1982), Illazioni su una sciabola (1984), Danubio (1986), Un altro mare (1991), Microcosmi (1997, Premio Strega), Utopia e disincanto (1999), Alla cieca (2004), La storia non è finita (2006), Lei dunque capirà (2006), Alfabeti (2008), Livelli di guardia (2011) e Ti devo tanto di ciò che sono. Lettere con Biagio Marin (2014). Nel 2015, con romanzo Non luogo a procedere, è stato premiato da «la Lettura» come miglior libro e miglior autore dell’anno. Nel 2019 è uscito Tempo curvo a Krems.