Nel 1921 gli ultracentenari in Italia erano 49, nel 2004 erano 7700. Non c'è dubbio che la vita si è allungata molto nell'ultimo secolo, ed è un bene. Paradossalmente non abbiamo un'idea chiara del perché ciò sia avvenuto; le scienze mediche hanno proposto diverse teorie sull'invecchiamento e oggi sappiamo molto di più di un tempo su questo tema, ma ancora non esiste una risposta definitiva alla domanda «Perché invecchiamo?» Umberto Veronesi affronta in questo libro uno dei temi più attuali della società contemporanea. La maggiore longevità della popolazione è un dato di fatto, ma capire cosa significa invecchiare serenamente è un'altra cosa, perché non basta aggiungere anni alla vita, bisogna fare in modo che siano anni interessanti. Partendo da qui, sulla base della sua enorme esperienza, Veronesi ci invita a meditare sul nostro stile di vita, dando il giusto peso all'alimentazione, all'attività fisica, all'attività mentale e soprattutto alla curiosità. «Credo di essere innamorato della curiosità in se stessa. Non mi accontento mai, la mia mente non è mai ferma. Amo il fatto di essere nato curioso e sono convinto che a tutti sia stato dato il medesimo dono, che poi è il senso dell'essere longevi. Più anni abbiamo a disposizione più possiamo imparare e conoscere».
Dettagli libro
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Editore
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Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
94 -
Argomento
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Collana
Sull'autore
Umberto Veronesi
Umberto Veronesi (1925-2016) è stata una delle personalità scientifiche italiane più note a livello internazionale. Oncologo innovatore, pioniere della chirurgia conservativa, ha a lungo combattuto perché il mondo della medicina tenesse sempre al centro la vita del paziente nella sua interezza. È stato Direttore scientifico dell'Istituto Europeo di Oncologia e Presidente della Fondazione Umberto Veronesi per il Progresso delle Scienze, dedicata allo sviluppo della cultura scientifica. È stato Ministro della sanità e Senatore della Repubblica. Tra i suoi libri Una carezza per guarire (con Mario Pappagallo, 2005), Il diritto di morire (2005), L'ombra e la luce (2008), L'uomo con il camice bianco (con Alberto Costa, 2009), Dell'amore e del dolore delle donne (2010), Il diritto di non soffrire (2011). Presso Bollati Boringhieri è uscito Longevità (2012).