Allan è un impiegato della compagnia dell'ingegnere Narendra Sen. Ospite in casa sua dopo una lunga degenza per aver contratto la malaria, il giovane si innamora della figlia di Sen, Maitreyi. Tra i due nasce un amore appassionato e illecito. Il trasporto di Allan è tale che accetta di convertirsi all'induismo pur di sposarla, ma la sorella di Maitreyi, Chabu, riferisce ai genitori degli incontri notturni dei due, e Allan viene allontanato. Per dimenticare Maitreyi, Allan si ritira allora sui monti dell'Himalaya. Nel novembre del 1928 un ragazzo romeno poco più che ventenne parte per l'India con una borsa di studio. Vi resterà quattro anni. Mircea Eliade dirà di quel suo soggiorno: «L'India mi ha formato».
Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
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Collana
Sull'autore
Mircea Eliade
Nato a Bucarest il 13 marzo 1907, vive in India dal 1928 al 1931. Dal 1933 al 1938 insegna Filosofia all’Università di Bucarest, assumendo poi l’incarico di addetto culturale a Londra e Lisbona. Nel 1945 viene nominato professore presso l’École des Hautes Études di Parigi; in seguito insegnerà alla Sorbona e in varie università europee. Nel 1957 si trasferisce presso l’Università di Chicago come docente di Storia delle religioni. Qui nel 1985 verrà istituita la cattedra «Mircea Eliade» in suo onore. Muore il 22 aprile 1986. Presso Jaca Book sono state pubblicate molte sue opere di narrativa, saggistica (in particolare storia delle religioni) e gradi opere, come l'Enciclopedia delle religioni diretta da Mircea Eliade (in 17 voll., 15 dei quali pubblicati) e la serie dei Dizionari.