1938: Firenze si prepara alla visita di Hitler e Mussolini. La prima indagine del giovane capitano Arcieri
«Ho preso in mano il libro pensando di sfogliarlo soltanto e invece l'ho letto d'un fiato.»
Sette - Tullio Kezich
«Ci sono personaggi che attraversano, raccontano e illustrano perfettamente la Storia italiana più oscura. Ecco, Bruno Arcieri è così. Però non basta. Bisogna anche saperla scrivere, quella Storia, con forza e magia. Ecco, Leonardo Gori fa così. »
Carlo Lucarelli
«Fedelmente ricalcato nelle geografie in bianco e nero dell'epoca, il romanzo si giustifica nell'originalità dell'impianto, nella fotografia smorzata o accecante dei caratteri, portandoci a spasso in una dimensione di delirio quasi onirico, ma purtroppo parte integrante del nostro passato.»
La Stampa - Sergio Pent
Primavera del 1938: Adolf Hitler e Benito Mussolini cementano le basi della loro funesta alleanza. Preludio simbolico dell’asse è la visita del Führer in Italia: Roma, Napoli e, per ultima, Firenze. Pochi giorni prima dell’arrivo dei due dittatori sulle rive dell’Arno, però,viene scoperto il cadavere di una prostituta. Un caso ordinario, a prima vista. Eppure gli esponenti fiorentini del regime iniziano a tremare... Affetto da un’inguaribile curiosità «professionale», il giovane capitano dei Carabinieri Bruno Arcieri, appena arrivato a Firenze da Milano, dà inizio a un’inchiesta labirintica, paziente, testarda, più volte ostacolata da personaggi oscuri. Colpo di scena dopo colpo di scena, delitto dopo delitto, Arcieri insegue le tracce di un assassino spietato, di un machiavellico disegno criminale, di una verità inconfessabile. E alla fine, nel nome della giustizia, dovrà ingaggiare un’ultima, disperata battaglia contro il colpevole e, allo stesso tempo, contro le tragiche condotte squadristiche che hanno avvelenato la vita quotidiana e politica del nostro Paese durante il lungo ventennio nero.
Serrato e documentato romanzo storico dalle tinte gialle, Nero di maggio segna l’atto di nascita della figura di Bruno Arcieri, la sua prima avventura, l’esordio di una lunga serie di indagini che, attraverso l’evoluzione del personaggio, darà modo a Leonardo Gori, e ai suoi lettori, di ripercorrere con piglio narrativo avvincente decenni cruciali della storia italiana.
«Ho preso in mano il libro pensando di sfogliarlo soltanto e invece l'ho letto d'un fiato.»
Sette - Tullio Kezich
«Ci sono personaggi che attraversano, raccontano e illustrano perfettamente la Storia italiana più oscura. Ecco, Bruno Arcieri è così. Però non basta. Bisogna anche saperla scrivere, quella Storia, con forza e magia. Ecco, Leonardo Gori fa così. »
Carlo Lucarelli
«Fedelmente ricalcato nelle geografie in bianco e nero dell'epoca, il romanzo si giustifica nell'originalità dell'impianto, nella fotografia smorzata o accecante dei caratteri, portandoci a spasso in una dimensione di delirio quasi onirico, ma purtroppo parte integrante del nostro passato.»
La Stampa - Sergio Pent
Primavera del 1938: Adolf Hitler e Benito Mussolini cementano le basi della loro funesta alleanza. Preludio simbolico dell’asse è la visita del Führer in Italia: Roma, Napoli e, per ultima, Firenze. Pochi giorni prima dell’arrivo dei due dittatori sulle rive dell’Arno, però,viene scoperto il cadavere di una prostituta. Un caso ordinario, a prima vista. Eppure gli esponenti fiorentini del regime iniziano a tremare... Affetto da un’inguaribile curiosità «professionale», il giovane capitano dei Carabinieri Bruno Arcieri, appena arrivato a Firenze da Milano, dà inizio a un’inchiesta labirintica, paziente, testarda, più volte ostacolata da personaggi oscuri. Colpo di scena dopo colpo di scena, delitto dopo delitto, Arcieri insegue le tracce di un assassino spietato, di un machiavellico disegno criminale, di una verità inconfessabile. E alla fine, nel nome della giustizia, dovrà ingaggiare un’ultima, disperata battaglia contro il colpevole e, allo stesso tempo, contro le tragiche condotte squadristiche che hanno avvelenato la vita quotidiana e politica del nostro Paese durante il lungo ventennio nero.
Serrato e documentato romanzo storico dalle tinte gialle, Nero di maggio segna l’atto di nascita della figura di Bruno Arcieri, la sua prima avventura, l’esordio di una lunga serie di indagini che, attraverso l’evoluzione del personaggio, darà modo a Leonardo Gori, e ai suoi lettori, di ripercorrere con piglio narrativo avvincente decenni cruciali della storia italiana.
Dettagli libro
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Editore
-
Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Lingua originale
Italiano -
Data di pubblicazione
-
Numero di pagine
320 -
Argomento
-
Collana
-
Serie
Sull'autore
Leonardo Gori
Leonardo Gori vive a Firenze. È autore del ciclo di romanzi di Bruno Arcieri: prima capitano dei Carabinieri nell'Italia degli anni Trenta, poi ufficiale dei Servizi segreti nella seconda guerra mondiale e infine inquieto senior citizen negli anni Sessanta del Novecento. Il primo romanzo della serie è Nero di maggio, ambientato a Firenze nel 1938, cui sono seguiti, tra gli altri, Il passaggio, La finale, L'angelo del fango (Premio Scerbanenco 2005), Musica nera, Il ritorno del colonnello Arcieri, La nave dei vinti e Il ragazzo inglese. Gori è anche autore di fortunati thriller storici e co-autore di importanti saggi sul fumetto e forme espressive correlate (illustrazione, cinema, disegno animato).