Andrea è un giornalista di cronache parlamentari, frustrato dall’inerzia del lavoro e dalla stanca relazione con la sua compagna. Un giorno, mentre sta guardando la televisione, vede sullo schermo il viso di un uomo: dallo studio dicono che fa il libraio ed è scomparso. Anche se invecchiato di vent’anni, in quel viso e in quegli occhi familiari Andrea riconosce Sergio, un suo vecchio compagno di scuola. Eppure il nome impresso sotto la foto è un altro. Che cosa significa? Possibile che si sbagli così? Andrea vuole vederci chiaro, perché quello è, deve essere Sergio, il migliore amico, il fratello spirituale della giovinezza, almeno fino a quando non si è trasformato in nemico. Per qualche ragione – o per nessuna ragione al mondo – Sergio deve aver deciso di vivere buona parte della vita sotto falso nome prima di volatilizzarsi. Per scoprire la verità su un’impostura e una sparizione, Andrea dovrà ricostruire il legame che li univa seguendo le tracce lasciate dall’uomo, in un’indagine che lo porterà ad affrontare il trauma che li ha allontanati in passato. Una storia intensa e umanissima di amicizia maschile, tra le ambizioni folli della gioventù e il cinismo dell’età adulta.
Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
160 -
Argomento
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Collana
Sull'autore
Alessio Cuffaro
Nato a Palermo nel 1975, vive e lavora a Torino, dove insegna Struttura del romanzo alla Scuola Holden. È autore del romanzo La distrazione di Dio (Autori Riuniti, 2016), secondo al Premio Augusta 2017 e finalista del Premio Opera Prima del Master in Editoria della Fondazione Mondadori