Secondo Giacomo Marramao, che affronta in questo libro lo straordinario «mutamento di scala» che accompagna i fenomeni politici della nostra epoca, il ricorso alle categorie di «mondializzazione» o «globalizzazione» non ha solo un significato tecno-economico. Siamo di fronte a un passaggio destinato a trasformare tutte le culture, che chiama in causa una riconversione di concetti fondamentali come identità e differenza, contingenza e necessità, nonché, per cominciare, locale e globale. Rispetto a diagnosi apparentemente antitetiche come quelle di Fukuyama (omologazione universale) e Huntington (conflitto delle civiltà), per Marramao è necessario demistificare due false opposizioni: Stato-mercato e Oriente-Occidente. A tale scopo, il libro, tenendo costantemente sullo sfondo la grande discussione sull’«èra globale» avviata fra le due guerre da autori come Spengler, Jünger, Schmitt e Heidegger, sviluppa la sua proposta muovendo dal disincanto della categoria di mercato operato da Polanyi e da una profonda revisione dell’approccio comparativo delle culture operato da Weber. L’esigenza – avanzata in conclusione attraverso un serrato confronto con le posizioni di Habermas e di Derrida – di una «politica universalista della differenza» viene formulata in base a un radicale riesame critico delle pretese di universalità delle stesse categorie, tipicamente occidentali, di democrazia e filosofia.
Dettagli libro
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Editore
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Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
165 -
Argomento
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Collana
Sull'autore
Giacomo Marramao
Giacomo Marramao è professore emerito dell’Università di Roma Tre, dove ha insegnato Filosofia teoretica e Filosofia politica. Dirige la Fondazione Basso ed è membro del Collège International de Philosophie di Parigi. Presso Bollati Boringhieri sono usciti Dopo il Leviatano. Individuo e comunità (2000, n. ed. 2013), Passaggio a Occidente. Filosofia e globalizzazione (2003, n. ed. 2009, premio Pozzale-Luigi Russo), Potere e secolarizzazione. Le categorie del tempo (2005), La passione del presente. Breve lessico della modernità-mondo (2008, premio internazionale di filosofia «Viaggio a Siracusa»), L’esperimento del mondo. Mistica e filosofia nell’arte di Fabio Mauri (2018) e Kairós. Apologia del tempo debito (2020).