Di fronte alle grandi sfide che la società contemporanea si trova davanti, di fronte alla condizione tragica dell’esistenza umana, la cultura laica sembra sguarnita di idee ed esitante. A partire dalla certezza che non è quello che si pensa, ma come lo si pensa a fare di noi dei pensatori critici e liberi, un giornalista, uno psichiatra, un sindacalista, un avvocato e un fotografo riflettono sul loro rapporto con il sacro, animati dall’idea che questa non possa essere una tematica ad appannaggio dei fronti contrapposti delle religioni istituite e dell’ateismo militante, convinti che il tentativo di collocare la propria esistenza nel quadro di uno spazio di senso più ampio possa arricchire il vivere comune e offrire un’alternativa ai fondamentalismi risorgenti del nostro tempo.
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Argomento
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