Le «poesie della follia» del grande scrittore tedesco.
«Un impareggiabile lascito poetico dell'occidente.»
Giorgio Agamben
«Un impareggiabile lascito poetico dell'occidente.»
Giorgio Agamben
In una nuova traduzione, l'unica in commercio, le poesie che Friedrich Hölderlin scrisse nella torre di Tubinga, in cui visse - da folle - gli ultimi trentasei anni della sua vita.
Dettagli libro
-
Editore
-
Lingua
Italiano -
Numero di pagine
96 -
Argomento
-
Collana
Sull'autore
Friedrich Hölderlin
Johann Christian Friedrich Hölderlin (1770 – 1843) è stato un importante poeta tedesco, ma ha scritto anche un romanzo epistolare (Iperione) e una tragedia (La morte di Empedocle). Nelle sue liriche, di altissimo valore, cantò l'amata Diotima, ma soprattutto mirò a esprimere ineffabile e spesso angosciante presenza del divino e a delineare una palingenesi della storia umana capace di armonizzare tempi e luoghi remoti, la Grecia classica e il futuro.