«Non so se Henry Marsh abbia mai letto Il sistema periodico di Primo Levi ma nella mia biblioteca è quello che più assomiglia a questo Primo, non nuocere: lì la chimica, qui la neurochirurgia, come racconto della vita di un uomo, del suo tempo e del suo stare al mondo.»
Paolo Cognetti
«Un libro di narrativa pura, originale, spudorato e molto bello.»
Sette Corriere della Sera - Antonio D'Orrico
«Quando un libro inizia con ‘spesso sono costretto a tagliare il cervello ed è una cosa che detesto fare'... Non puoi metterlo via, devi continuare a leggere, no?»
Karl Ove Knausgård
«Dolorosamente sincero... Un risultato superbo.»
Ian Mcewan
«Il racconto intimo, molto umano e talvolta persino inquietante di una vocazione.»
The New York Times - Michico Kakutani
«Scavi nel vecchio neurochirurgo e trovi un giovane medico di corsia, scavi nel medico di corsia e trovi un ragazzo confuso. Quando sei dentro il ragazzo, nel buio pesto della sua fibra umana, eccoti abbagliato dalla luce di questo libro.»
Mauro Covacich
«Sorprendentemente suggestivo: una riflessione di incredibile onestà.»
Bill Bryson
«DOLOROSAMENTE SINCERO... UN RISULTATO SUPERBO». IAN MCEWAN
«SCAVI NEL VECCHIO NEUROCHIRURGO E TROVI UN GIOVANE MEDICO DI CORSIA, SCAVI NEL MEDICO DI CORSIA E TROVI UN RAGAZZO CONFUSO. QUANDO SEI DENTRO IL RAGAZZO, NEL BUIO PESTO DELLA SUA FIBRA UMANA, ECCOTI ABBAGLIATO DALLA LUCE DI QUESTO LIBRO». MAURO COVACICH
«NON SO SE HENRY MARSH ABBIA MAI LETTO 'IL SISTEMA PERIODICO' DI PRIMO LEVI MA NELLA MIA BIBLIOTECA È QUELLO CHE PIÙ ASSOMIGLIA A QUESTO 'PRIMO NON NUOCERE': LÌ LA CHIMICA, QUI LA NEUROCHIRURGIA, COME RACCONTO DELLA VITA DI UN UOMO, DEL SUO TEMPO E DEL SUO STARE AL MONDO». PAOLO COGNETTI
«QUANDO UN LIBRO INIZIA CON ‘SPESSO SONO COSTRETTO A TAGLIARE IL CERVELLO ED È UNA COSA CHE DETESTO FARE'... NON PUOI METTERLO VIA, DEVI CONTINUARE A LEGGERE, NO?» KARL OVE KNAUSGÅRD
«IL RACCONTO INTIMO, MOLTO UMANO E TALVOLTA PERSINO INQUIETANTE DI UNA VOCAZIONE». MICHICO KAKUTANI, THE NEW YORK TIMES
Cosa significa essere un neurochirurgo? Come ci si sente ad avere in mano le sorti di una persona, mentre ci si apre un varco tra la materia grigia che ne genera i pensieri, i sentimenti e le emozioni? E, se qualcosa va storto, come si convive con le conseguenze? È ciò che scopriremo attraverso le pagine di questo libro, la confessione sincera e intensa di un famoso neurochirurgo inglese che, alla luce dell’esperienza quarantennale, rievoca le vittorie nelle battaglie combattute al fianco dei pazienti, ma anche le inevitabili sconfitte, gli errori e i fallimenti.
Primo non nuocere è la narrazione di una professione eroica, chiamata a confrontarsi ogni giorno con i momenti di maggiore fragilità dell’essere umano – la scoperta della malattia, la speranza di una cura –, a prendere decisioni cruciali che, in un modo o nell’altro, cambieranno il destino dei pazienti, ma anche del medico stesso che porterà sempre con sé le storie di gioia o di dolore delle persone che hanno confidato all’abilità delle sue mani e alla generosità del suo cuore le loro vite in pericolo.
Paolo Cognetti
«Un libro di narrativa pura, originale, spudorato e molto bello.»
Sette Corriere della Sera - Antonio D'Orrico
«Quando un libro inizia con ‘spesso sono costretto a tagliare il cervello ed è una cosa che detesto fare'... Non puoi metterlo via, devi continuare a leggere, no?»
Karl Ove Knausgård
«Dolorosamente sincero... Un risultato superbo.»
Ian Mcewan
«Il racconto intimo, molto umano e talvolta persino inquietante di una vocazione.»
The New York Times - Michico Kakutani
«Scavi nel vecchio neurochirurgo e trovi un giovane medico di corsia, scavi nel medico di corsia e trovi un ragazzo confuso. Quando sei dentro il ragazzo, nel buio pesto della sua fibra umana, eccoti abbagliato dalla luce di questo libro.»
Mauro Covacich
«Sorprendentemente suggestivo: una riflessione di incredibile onestà.»
Bill Bryson
«DOLOROSAMENTE SINCERO... UN RISULTATO SUPERBO». IAN MCEWAN
«SCAVI NEL VECCHIO NEUROCHIRURGO E TROVI UN GIOVANE MEDICO DI CORSIA, SCAVI NEL MEDICO DI CORSIA E TROVI UN RAGAZZO CONFUSO. QUANDO SEI DENTRO IL RAGAZZO, NEL BUIO PESTO DELLA SUA FIBRA UMANA, ECCOTI ABBAGLIATO DALLA LUCE DI QUESTO LIBRO». MAURO COVACICH
«NON SO SE HENRY MARSH ABBIA MAI LETTO 'IL SISTEMA PERIODICO' DI PRIMO LEVI MA NELLA MIA BIBLIOTECA È QUELLO CHE PIÙ ASSOMIGLIA A QUESTO 'PRIMO NON NUOCERE': LÌ LA CHIMICA, QUI LA NEUROCHIRURGIA, COME RACCONTO DELLA VITA DI UN UOMO, DEL SUO TEMPO E DEL SUO STARE AL MONDO». PAOLO COGNETTI
«QUANDO UN LIBRO INIZIA CON ‘SPESSO SONO COSTRETTO A TAGLIARE IL CERVELLO ED È UNA COSA CHE DETESTO FARE'... NON PUOI METTERLO VIA, DEVI CONTINUARE A LEGGERE, NO?» KARL OVE KNAUSGÅRD
«IL RACCONTO INTIMO, MOLTO UMANO E TALVOLTA PERSINO INQUIETANTE DI UNA VOCAZIONE». MICHICO KAKUTANI, THE NEW YORK TIMES
Cosa significa essere un neurochirurgo? Come ci si sente ad avere in mano le sorti di una persona, mentre ci si apre un varco tra la materia grigia che ne genera i pensieri, i sentimenti e le emozioni? E, se qualcosa va storto, come si convive con le conseguenze? È ciò che scopriremo attraverso le pagine di questo libro, la confessione sincera e intensa di un famoso neurochirurgo inglese che, alla luce dell’esperienza quarantennale, rievoca le vittorie nelle battaglie combattute al fianco dei pazienti, ma anche le inevitabili sconfitte, gli errori e i fallimenti.
Primo non nuocere è la narrazione di una professione eroica, chiamata a confrontarsi ogni giorno con i momenti di maggiore fragilità dell’essere umano – la scoperta della malattia, la speranza di una cura –, a prendere decisioni cruciali che, in un modo o nell’altro, cambieranno il destino dei pazienti, ma anche del medico stesso che porterà sempre con sé le storie di gioia o di dolore delle persone che hanno confidato all’abilità delle sue mani e alla generosità del suo cuore le loro vite in pericolo.
Dettagli libro
-
Editore
-
Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Lingua originale
Inglese -
Data di pubblicazione
-
Numero di pagine
336 -
Argomento
-
Collana
Sull'autore
Henry Marsh
Henry Marsh è un neurochirurgo inglese. Prima di iscriversi a Medicina, ha studiato filosofia, politica ed economia. Pensava che la medicina fosse una cosa noiosa fino a che non ha visto un neurochirurgo operare al microscopio per riparare un aneurisma: in quel momento ha avuto inizio la sua lunga carriera, che viene adesso ripercorsa in Primo non nuocere, un grande successo negli Stati Uniti e in Gran Bretagna, in corso di traduzione in oltre quindici paesi.
Marsh è stato anche al centro di un documentario, The English Surgeon (vincitore di numerosi premi, tra cui l’Emmy Award), che ha raccontato la sua attività di volontario in Ucraina. Il suo hobby, per ora, sono le api. E la bicicletta.