Un genitore può mai smettere di essere un genitore?
Pietro vive in una normale famiglia allargata: una figlia adolescente, Viola, che ha vissuto in tenera età il dramma della morte della madre; una seconda moglie che forse potrebbe diventare una seconda “mamma” per Viola, e un altro figlio, Andrea, di un anno appena. Ma la tragedia manda in frantumi ogni pretesa di normalità: per riavere il padre tutto per sé, infatti, Viola uccide senza pietà quelli che lei considera “i due intrusi”. Il racconto sconvolgente di come una ragazza possa affogare giorno dopo giorno in una disperazione assoluta, silenziosa e inespressa, e di come un padre tenti di rimanere tale anche di fronte al male più estremo.
Pietro vive in una normale famiglia allargata: una figlia adolescente, Viola, che ha vissuto in tenera età il dramma della morte della madre; una seconda moglie che forse potrebbe diventare una seconda “mamma” per Viola, e un altro figlio, Andrea, di un anno appena. Ma la tragedia manda in frantumi ogni pretesa di normalità: per riavere il padre tutto per sé, infatti, Viola uccide senza pietà quelli che lei considera “i due intrusi”. Il racconto sconvolgente di come una ragazza possa affogare giorno dopo giorno in una disperazione assoluta, silenziosa e inespressa, e di come un padre tenti di rimanere tale anche di fronte al male più estremo.
Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Lingua originale
Italiano -
Numero di pagine
364 -
Argomento
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Collana
Sull'autore
Ciro Noja
Ciro Noja è nato nel 1943 a Cattolica (Rimini), ma solo perché in tempo di guerra la gente scappa dove può; ha sempre vissuto a Milano tranne una breve e intensa parentesi a Palermo, città rosa e nera, ma anche verde, dove è nata sua figlia. Si è fatto tutti i movimenti dal ’67 in poi, guadagnandosi da vivere col mestiere di architetto. Finiti i movimenti ha fatto solo l’architetto, ma ha sempre desiderato scrivere, senza riuscire mai a trovare il tempo. Alla fine però ci è riuscito, almeno a cominciare. Spera di proseguire.