Dal 2006 al 2016 il rap italiano è sbarcato nel mainstream in un paese come il nostro, spesso tradizionalista e restio ai cambiamenti. Con Clementino, Fabri Fibra e Marracash il genere è uscito dai circuiti underground per approdare al grande pubblico. Dietro a questi artisti c’è il nome di una donna capace di interpretare le regole di un gioco fatto prevalentemente da uomini: Paola Zukar. “Rap” torna in libreria in una nuova edizione, un aggiornamento che è qualcosa di più di una versione riveduta e corretta: è una nuova importante appendice, un complemento alla prima parte. Vuole essere una specie di backstage di quello che è successo alla scena in questi vitali ultimi anni ripartendo proprio dal 2016, anno epico in cui la prima versione del libro fermava il suo racconto, anno in cui uscirono dischi importantissimi per l’affermazione della trap e del rap, quel 2016 che viene già considerato un anno magico e nostalgico dai più giovani, l’anno nel quale hanno cercato e trovato uno spazio a fianco di ciò che c’era già prima. In questo libro si ripercorre l’esperienza personale di Paola alla guida della sua agenzia, la Big Picture Management, e il percorso umano e artistico che l’ha portata a trasformare la sua passione in una professione.
Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Argomento
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Collana
Sull'autore
Paola Zukar
PAOLA ZUKAR (Genova, 1968) è presente sulla scena rap dagli anni Novanta. Inizia con progetti indipendenti come «Aelle», rivista specializzata sulla cultura hip hop, passando per una serie di collaborazioni in campo discografico, da MP3.com alle major BMG Ricordi e Universal Italia. Nel 2005 nasce Big Picture Management che produce artisti come Fabri Fibra, Marracash e Clementino. Oggi, oltre al ruolo di manager, collabora con diverse case discografiche come consulente artistica. Rap – Una storia italiana è il suo primo libro.