«L’Italia non è un paese per zombie.»
I morti hanno cominciato a risorgere, invadendo le strade d’Italia e del mondo. Per fare in modo che questi zombies non influenzino la vita quotidiana degli uomini sono stati confinati in ghetti, ognuno con in casa un televisore che manda solo le trasmissioni andate in onda fino al giorno della scomparsa del proprietario, cosicché questi non sappia proprio nulla dell’attualità. Ma quando lo zombie di Luigi Tenco si reca ospite a cena dallo zombie di Lucio Dalla e la televisione prende a trasmettere la serata inaugurale del premio Tenco di qualche anno fa diventa chiaro che c’è uno squilibrio: il mondo dei morti rispetta e tutela quello dei vivi, mentre il mondo dei vivi sfrutta la memoria e il nome dei non-morti, molto più capaci e talentuosi dei cantanti che passano sullo schermo. È allora che Tenco decide di vendicarsi fondando un gruppo, i Dead Pertinis, col quale partecipare a Sanremo per potere avvicinare, e quindi mordere e infettare l’intera giuria. Ritornello al futuro è una commedia rutilante, grazie alla quale scopriremo che i Ramones non erano un gruppo di mariachi messicani, che non basta strillare «Yo la tiengo!» per conquistare il mercato latino e che nel vostro cane potrebbe celarsi l’anima di Adolf Hitler.Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Lingua originale
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
161 -
Argomento
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Collana
Sull'autore
Gianni Miraglia
Gianni Miraglia è nato nel 1965 e vive a Milano. Ha pubblicato: Six Pack (2008), Muori Milano muori! (2010), Baumgartner. Nato per volare (2013). Collabora con i più importanti magazine nazionali.