«L’Islanda ha trovato il suo Mankell... Assolutamente nordico, un narratore che rappresenta un marchio di grande qualità. Erlendur è un personaggio meraviglioso.»
Die Welt
«Misteri ricchi di pathos... Uno scrittore che merita davvero di essere letto.»
The Daily Telegraph
«L’agente Erlendur, un antieroe in versione islandese... un personaggio interessante, sintomatico del marcio e del non detto della società contemporanea.»
L’Express
C'è un biglietto dal significato misterioso accanto al corpo del vecchio Holberg, trovato col cranio sfondato nel suo appartamento di Reykjavík. All’agente Erlendur, solitario cinquantenne divorziato, a cui vengono affidate le indagini, sembra un caso banale, ma non appena comincia a scavare nella vicenda emergono sul conto dell'uomo dettagli inquietanti che conducono a un passato torbido, fatto di stupri e di perversioni. Ma non solo. Indizio dopo indizio, Erlendur scoprirà una città sconosciuta e segreta, una Reykjavík che cela un mondo sotterraneo, macabro e sconosciuto: la «Città dei barattoli», la sezione della facoltà di Medicina in cui un tempo venivano conservati organi umani a scopi scientifici e didattici...
«Indriðason è il miglior scrittore di gialli dei paesi nordici.»
The Times
«Indriðason riempie il vuoto lasciato da Stieg Larsson.»
Usa Today
«Se amate i gialli di classe, allora questo autore fa per voi.»
The Irish Time
Die Welt
«Misteri ricchi di pathos... Uno scrittore che merita davvero di essere letto.»
The Daily Telegraph
«L’agente Erlendur, un antieroe in versione islandese... un personaggio interessante, sintomatico del marcio e del non detto della società contemporanea.»
L’Express
C'è un biglietto dal significato misterioso accanto al corpo del vecchio Holberg, trovato col cranio sfondato nel suo appartamento di Reykjavík. All’agente Erlendur, solitario cinquantenne divorziato, a cui vengono affidate le indagini, sembra un caso banale, ma non appena comincia a scavare nella vicenda emergono sul conto dell'uomo dettagli inquietanti che conducono a un passato torbido, fatto di stupri e di perversioni. Ma non solo. Indizio dopo indizio, Erlendur scoprirà una città sconosciuta e segreta, una Reykjavík che cela un mondo sotterraneo, macabro e sconosciuto: la «Città dei barattoli», la sezione della facoltà di Medicina in cui un tempo venivano conservati organi umani a scopi scientifici e didattici...
«Indriðason è il miglior scrittore di gialli dei paesi nordici.»
The Times
«Indriðason riempie il vuoto lasciato da Stieg Larsson.»
Usa Today
«Se amate i gialli di classe, allora questo autore fa per voi.»
The Irish Time
Dettagli libro
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Editore
-
Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Lingua originale
Islandese -
Data di pubblicazione
-
Numero di pagine
274 -
Argomento
-
Collana
-
Serie
Sull'autore
Arnaldur Indridason
Arnaldur Indriðason è nato nel 1961 a Reykjavík, dove ha sempre vissuto. Si è dedicato alla scrittura, sia di romanzi sia di sceneggiature, dopo aver lavorato come giornalista e critico cinematografico per la maggior testata islandese, il Morgunblaðið. Tradotto in quaranta lingue, nel corso della sua lunghissima carriera di scrittore ha ottenuto numerosi riconoscimenti, fra cui due Glasnyckeln e un Gold Dagger, e nel 2021 ha vinto il premio Jónas Hallgrímsson per il suo contributo alla cultura islandese. Guanda ha pubblicato tutti i suoi romanzi: Sotto la città, La signora in verde, La voce, Un corpo nel lago, Un grande gelo, Un caso archiviato (inserito dal Publishers Weekly nella lista dei dieci migliori gialli di tutti i tempi), Un doppio sospetto, Cielo nero, Le abitudini delle volpi, Sfida cruciale, Le notti di Reykjavík, Una traccia nel buio, Un delitto da dimenticare, Il commesso viaggiatore, La ragazza della nave, Quel che sa la notte, La ragazza del ponte, I figli della polvere, In silenzio si uccide, La pietra del rimpianto e Muro di silenzio.