Ernst Cassirer, il più illustre esponente della filosofia neokantiana, sviluppa in questo saggio un’acuta riflessione su due categorie fondamentali del pensiero e dell’esistenza, lo «spirito» e la «vita». Senza ridurre i termini a una sterile opposizione né far prevalere l’uno sull’altro, Cassirer elabora l’idea di una tensione costante tra spirito e vita, filtrata dalla dimensione linguistica. La natura creativa del linguaggio è il medium che consente allo spirito di non risolversi nella materialità della vita, ma di fondersi in essa mantenendo la propria autonomia e indipendenza. La funzione metaforica e simbolica delle espressioni linguistiche rivela la struttura profonda della relazione tra spirito e vita, in cui ogni contraddizione e polarità diventa una condizione fondamentale di questo complesso e mai risolto rapporto. L’analisi attenta dell’intreccio tra spirito, vita e linguaggio permette alla filosofia di descrivere l’esistenza nella sua intrinseca dinamicità.
Dettagli libro
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Editore
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Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
60 -
Traduttore
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Argomento
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Collana