«Una delle più grandi autorità nel campo della storia linguistica antica [...] con una sbalorditiva conoscenza anche delle lingue più remote.»
World Online - Matthias Heine
«Un linguista tedesco offre una panoramica sulle origini delle lingue indoeuropee, con fatti curiosi e speculazioni intriganti.»
Die Presse
È da oltre tremila anni che in Europa, così come in Persia e in India, si parlano lingue indoeuropee. Ma quali sono le origini di questa importantissima e affascinante famiglia linguistica? E come ha fatto a diffondersi così rapidamente? Il celebre studioso Harald Haarmann offre qui un’accurata panoramica sullo stato attuale delle nostre conoscenze relative all’origine delle lingue e delle culture indoeuropee, mettendo in relazione i lasciti linguistici con i ritrovamenti archeologici e le più recenti ricerche sulla genetica umana e sulla storia del clima. In modo chiaro e coinvolgente l’autore illustra i sistemi economici, le forme sociali e le idee religiose comuni ai primi parlanti delle lingue indoeuropee dal Mediterraneo orientale fino alle rive dell’Indo. Particolare attenzione è dedicata ai percorsi migratori e ai processi di fusione con le civiltà preindoeuropee, senza le quali non si possono capire gli sviluppi culturali successivi.
Il risultato è un quadro caleidoscopico di questa misteriosa protolingua e dell’arcaica «globalizzazione indoeuropea», dai nomadi della steppa neolitica fino alle civiltà avanzate in Grecia, Asia Minore, Persia e India. Uno studio imprescindibile che getta nuova luce sulle nostre origini e riflette sulle possibili traiettorie dell’umanità.
World Online - Matthias Heine
«Un linguista tedesco offre una panoramica sulle origini delle lingue indoeuropee, con fatti curiosi e speculazioni intriganti.»
Die Presse
È da oltre tremila anni che in Europa, così come in Persia e in India, si parlano lingue indoeuropee. Ma quali sono le origini di questa importantissima e affascinante famiglia linguistica? E come ha fatto a diffondersi così rapidamente? Il celebre studioso Harald Haarmann offre qui un’accurata panoramica sullo stato attuale delle nostre conoscenze relative all’origine delle lingue e delle culture indoeuropee, mettendo in relazione i lasciti linguistici con i ritrovamenti archeologici e le più recenti ricerche sulla genetica umana e sulla storia del clima. In modo chiaro e coinvolgente l’autore illustra i sistemi economici, le forme sociali e le idee religiose comuni ai primi parlanti delle lingue indoeuropee dal Mediterraneo orientale fino alle rive dell’Indo. Particolare attenzione è dedicata ai percorsi migratori e ai processi di fusione con le civiltà preindoeuropee, senza le quali non si possono capire gli sviluppi culturali successivi.
Il risultato è un quadro caleidoscopico di questa misteriosa protolingua e dell’arcaica «globalizzazione indoeuropea», dai nomadi della steppa neolitica fino alle civiltà avanzate in Grecia, Asia Minore, Persia e India. Uno studio imprescindibile che getta nuova luce sulle nostre origini e riflette sulle possibili traiettorie dell’umanità.
Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
400 -
Traduttore
-
Argomento
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Collana
Sull'autore
Harald Haarmann
Harald Haarmann è fra i più accreditati linguisti a livello internazionale. Autore di oltre quaranta libri e numerosi saggi, tradotti in dieci lingue, ha insegnato Storia culturale, Evoluzione linguistica e Archeomitologia in Europa, in Asia e in America. Ha ricevuto il Prix Logos dell’Association européenne des linguistes di Parigi, il Premio Jean Monnet e il Plato Award. In Italia Bollati Boringhieri ha pubblicato Culture dimenticate. Venticinque sentieri smarriti dell’umanità (2020), Storia universale delle lingue. Dalle origini all’era digitale (2021) e Sulle tracce degli indoeuropei. Dai nomadi neolitici alle prime civiltà avanzate (2022).