L’invasione russa del 24 febbraio 2022 ha posto la questione ucraina in cima alle preoccupazioni internazionali. La crisi però non è scoppiata all’improvviso: nonostante le speranze suscitate dall’indipendenza del 1991, l’Ucraina non ha mai conosciuto né pace né benessere, e mantiene tuttora un tenore e una qualità della vita tra i più bassi del mondo malgrado il grande potenziale industriale e agricolo. Yurii Colombo ricostruisce la vicenda del Paese negli ultimi trent’anni: dalla Rivoluzione Arancione alla rivolta di Piazza Maidan, dall’annessione russa della Crimea alla guerra civile nel Donbass, fino all’invasione ordinata da Putin. Fra Russia, Usa ed Unione Europea, l’Ucraina è al centro di uno scontro globale di cui si analizzano qui i retroscena economici e diplomatici, dimostrando che il “secolo breve” sovietico non è ancora consegnato agli archivi della Storia.
Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
120 -
Argomento
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Collana
Sull'autore
Yurii Colombo
Laureato in Scienze politiche a Milano e in Storia russa a San Pietroburgo. Traduttore, esperto di politica russa e dei Paesi ex-sovietici, è stato corrispondente de «il manifesto» e collabora con la RSI, Radiotelevisione Svizzera di lingua italiana, e altre testate nazionali e internazionali. Vive a Mosca. Tra le sue ultime pubblicazioni ricordiamo Urss, un’ambigua utopia (Massari, 2021).