Comunità, immunità e biopolitica sono le categorie fondamentali attraverso le quali Roberto Esposito ha elaborato un pensiero tra i più originali e apprezzati della filosofia continentale contemporanea. Pubblicato originariamente nel 2008, Termini della politica ha inaugurato un nuovo modo di pensare la politica, nel momento in cui, all’esaurimento del lessico moderno, si è trovata a interpellare direttamente la vita umana nella sua dimensione biologica. Dopo essere stata tradotta in numerosi paesi stranieri (Stati Uniti, Francia, Giappone, Corea, Polonia, Brasile), l’opera riappare adesso in una nuova edizione, arricchita da altri saggi dell’autore, che ne ampliano i contenuti e allargano l’orizzonte. Il secondo volume, Politica e pensiero – due termini classici il cui rapporto segna l’intero percorso filosofico di Esposito –, rappresenta la prosecuzione ideale del primo, in un confronto sempre più teso con le grandi questioni del nostro tempo. Due libri dunque legati fra loro, ma allo stesso tempo indipendenti, che condividono l’originalità di un pensiero e il rigore di un percorso teoretico sempre più
al centro del dibattito filosofico contemporaneo.
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Italiano -
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Collana
Sull'autore
Roberto Esposito
Roberto Esposito insegna Filosofia teoretica alla Scuola Normale Superiore di Pisa. Tra i suoi libri più recenti, tradotti in una decina di lingue: Pensiero vivente. Origine
e attualità della filosofia italiana (2010), Due. La macchina della teologia politica e il posto del pensiero (2013), Da fuori. Una filosofia per l’Europa
(2016), Politica e negazione. Per una filosofia affermativa (2018). Con Mimesis ha pubblicato Dall’impolitico
all’impersonale: conversazioni
filosofiche (2012).