All’inizio dell’Ottocento, l’occupazione britannica dell’India occidentale dilaga come un fiume in piena. Nel tentativo di arginarla, i rajah della Confederazione degli Stati maratti decidono di far fronte comune contro gli invasori, scatenando la guerra. Nell’agosto 1803, Sir Arthur Wellesley — il futuro duca di Wellington —, forte dell'alleanza con la Compagnia delle Indie Orientali e alcuni sovrani locali, muove la sua armata verso la città fortificata di Ahmadnagar, nell’Hyderabad. Tra i soldati inglesi c’è il giovane sergente Richard Sharpe, cui viene assegnato il rischioso compito di catturare il maggiore William Dodd, che ha tradito l’esercito di Sua Maestà e guidato un drappello di mercenari maratti nel massacro di un’intera guarnigione britannica. Unico sopravvissuto all’ecatombe, Sharpe è il solo in grado di riconoscere il criminale, che però, benché Ahmadnagar venga espugnata, riesce a far perdere le proprie tracce. Quando, in una missione diplomatica presso il comandante dei maratti, costui offre a Sharpe il grado di tenente — che lo metterebbe al riparo dalle trame di Hakeswill, suo perfido avversario —, il giovane sergente sarà costretto a scegliere tra la lealtà verso l’esercito — e l’amico McCandless in difficoltà — e il tradimento. Il suo futuro e le sorti della guerra si decideranno sull’assolato campo di Assaye, dove gli inglesi, in inferiorità numerica e in territorio nemico, dovranno affrontare l'esercito dei maratti in un’epica battaglia...
Dettagli libro
-
Editore
-
Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Lingua originale
Inglese -
Data di pubblicazione
-
Numero di pagine
447 -
Argomento
-
Collana
-
Serie
Sull'autore
Bernard Cornwell
BERNARD CORNWELL è nato a Londra e si è laureato alla London University. Dopo aver lavorato per anni alla BBC, si è dedicato alla narrativa e, oltre alla serie di romanzi avventurosi ottocenteschi incentrati sul personaggio di Sharpe (I fucilieri di Sharpe, La sfida della tigre, Assalto alla fortezza, L’eroe di Trafalgar, Sharpe all’attacco, Le aquile di Sharpe, L’oro di Sharpe, L’ultimo baluardo e La conquista di Parigi), ha scritto moderne avventure di mare (Scia di fuoco e Figlia della tempesta). Ha trovato la più fortunata delle sue ispirazioni nelle saghe di avventure medioevali. Dopo la trilogia di L’arciere del re, Il cavaliere nero e La spada e il calice, ha dato vita a un’appassionante epopea ambientata tra l’Inghilterra e i mari del Nord durante il primo Medioevo: L’ultimo re, Un cavaliere e il suo re, I re del Nord, Il filo della spada, Il signore della guerra, La morte dei re, Re senza Dio, Un trono in fiamme, La spada dei re e Il destino del guerriero. Presso Longanesi sono usciti anche L’arciere di Azincourt, L’ultima fortezza e L’eroe di Poitiers. Nel 2015, in occasione dell’anniversario della celebre battaglia, Longanesi ha pubblicato il saggio Waterloo.