Uno sguardo innovativo sulla dimensione giuridica dei fenomeni sociali e un contributo importante alla riflessione sui concetti generali di diritto e di giustizia. I saggi raccolti nel volume mostrano come un conflitto giudiziario sia in grado di modellare forme e contenuti dell’interazione sociale: i soggetti coinvolti in una controversia legale sono infatti costretti ad individuare gli argomenti più adatti a conferire legittimità alle loro rivendicazioni, e ciò implica spesso una riflessione più ampia sul proprio statuto giuridico e sugli specifici diritti ad esso connessi, e dunque una nuova consapevolezza dei loro rapporti con la comunità “universale” di riferimento. Nelle ricerche raccolte, tutte incentrate sull’Europa di età moderna, tali soggetti “particolari” sono esemplificati in gruppi di donne o in singole figure femminili, in una comunità ebraica, negli abitanti di un sobborgo, in un gruppo di immigrati stranieri: in ogni caso di studio è evidente che, costringendo i soggetti e i loro avversari a riflettere sulla natura e la definizione dei propri diritti, la formalizzazione di un conflitto portato davanti alla legge può costituire un fattore di difesa e di conservazione, ma anche, in molti casi, un fattore destabilizzante, di contestazione dell’ordine costituito e di innovazione.
Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
195 -
Argomento
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Collana