Questo libro rilegge uno degli episodi più straordinari della storia culturale fra Oriente e Occidente, la traduzione greca della Bibbia, la leggenda che l’ha narrata e le riscritture di questa. Una storia lunga molti secoli che ha attraversato con ostinazione culture, epoche storiche e mondi di-versi e che ha segnato, a partire dal Vicino Oriente antico, il destino dell’Occidente. Battaglie culturali, ideologiche, filologiche, linguistiche ne hanno costituito la trama, nel tentativo di dare for-ma a un libro molteplice e ibrido e proprio per questo così simile a noi, così vicino alla nostra dif-ferenza originaria. L’autore ci parla di originali che non si trovano ma che forse non è necessario trovare. Di traduzioni che valgono come fonti e di fonti che sono contradittorie. Racconta come proprio la Bibbia, il grande codice della letteratura occidentale, sia vissuta per migliaia di anni attraverso le sue riscritture, come abbia avuto molteplici redazioni e diversi autori, diversi canoni, diversi originali. Come se il suo messaggio più profondo fosse che la verità non è immobile ma di-venta vera solo nel momento in cui tocca la realtà di coloro che hanno reso le parole qualcosa di concreto, interpretandole, traducendole, comunicandole e vivendole.
Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Argomento
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Collana
Sull'autore
Stefano Arduini
È professore ordinario di Linguistica all’Università di Roma Link Campus. Ha insegnato Linguistica generale all’Università di Urbino, all’Università degli Studi Internazionali di Roma, all’Università di Modena e, in Spagna, Letterature comparate alla Università di Alicante e alla Universidad Autónoma di Madrid. Con Jaca Book ha pubblicato Con gli occhi dell’altro. Tradurre, 2020. Traduttore di Giovanni della Croce, ha iniziato con Qohelet, la traduzione dei Cinque Megillot (Qohelet, Rut, Cantico dei Cantici, Lamentazioni, Ester).