Questa è una favola, e come tutte le favole inizia con C’era una volta. C’era una volta un bosco, in cui vivevano un povero boscaiolo e sua moglie. I due non avevano figli, e se l’uomo era contento, perché questo significava bocche in meno da sfamare, per sua moglie il desiderio di un bambino da amare era quasi doloroso.
Dopo lo scoppio della guerra, perché nelle favole ci sono le guerre, un treno attraversava spesso il bosco. La moglie del boscaiolo era contenta di veder passare quel treno, il marito le aveva spiegato che era un treno merci. Strane merci, più che altro sembravano persone, a giudicare dalle mani che a volte uscivano tra le sbarre per lanciare bigliettini. Poi un giorno quel treno che la donna ormai crede magico le regala una merce molto pregiata, come a voler esaudire il suo desiderio più grande… Perché la cosa che più merita di esistere, nelle favole come nella vita vera, è l’amore donato ai bambini.
Da uno dei più applauditi scrittori francesi, vincitore di premi prestigiosi, un intenso romanzo-favola che racconta la Shoah con voce lieve e commovente.
Dopo lo scoppio della guerra, perché nelle favole ci sono le guerre, un treno attraversava spesso il bosco. La moglie del boscaiolo era contenta di veder passare quel treno, il marito le aveva spiegato che era un treno merci. Strane merci, più che altro sembravano persone, a giudicare dalle mani che a volte uscivano tra le sbarre per lanciare bigliettini. Poi un giorno quel treno che la donna ormai crede magico le regala una merce molto pregiata, come a voler esaudire il suo desiderio più grande… Perché la cosa che più merita di esistere, nelle favole come nella vita vera, è l’amore donato ai bambini.
Da uno dei più applauditi scrittori francesi, vincitore di premi prestigiosi, un intenso romanzo-favola che racconta la Shoah con voce lieve e commovente.
Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
112 -
Argomento
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Collana
Sull'autore
Jean-Claude Grumberg
Jean-Claude Grumberg è autore di una trentina di opere teatrali, rappresentate in tutto il mondo, e sceneggiatore (ha lavorato, tra gli altri, con Truffaut e Costa-Gravas). Ha pubblicato anche Mon père. Inventaire (2003) e Pleurnichard (2010).