Il tema delle vestizioni ha origini lontane nel tempo e diversificate nella loro radice disciplinare. Sofia Boesch Gajano e Francesca Sbardella hanno impostato una riflessione collettiva volta a individuarne la centralità per la storia sociale, istituzionale, culturale. L’intento è stato quello di focalizzare l’attenzione sull’atto o sulla pratica del “vestire qualcuno” – un atto correlato a quello opposto dello svestire – o del “vestire qualcosa” di inerte (un manichino, una statua, un pezzo di pietra), da considerare al tempo stesso come azione devozionale e come processo di attribuzione di valenza “sacrale”.
Consapevoli delle molteplici declinazioni storiche e storiografiche della problematica, le curatrici del volume hanno circoscritto l’analisi all’ambito storico-religioso della cultura cristiana, senza escludere le interazioni con culture “limitrofe”, sia alle origini che nel corso della sua storia. All’interno delle possibili declinazioni del termine “vestizione”, hanno orientato la riflessione comune sulla dialettica fra norma e pratica.Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
161 -
A cura di
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Argomento
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Collana