Susan Sontag afferma che assistere da spettatori a emergenze umanitarie è un’esperienza caratteristica delle società moderne. I media ci sottopongono di continuo immagini e notizie dell’Altro, differentemente rappresentato come migrante, diverso, straniero. Il libro affronta una ricognizione dello statuto dello straniero per approdare al tema di quello che è stato definito “lo spettacolo del dolore”. Anche attraverso l’analisi svolta all’interno del Dipartimento di Comunicazione, Arti e Media dell’Università IULM di recenti casi di cronaca, il volume si propone di interrogare i testi mediali, soprattutto iconici, al fine di definire gli effetti delle rappresentazioni dell’Altro, e dell’Altro sofferente, sugli spettatori: quale raffigurazione assume l’Altro nell’immaginario mediale? Quale atteggiamento generano nel pubblico i ripetuti discorsi mediali di sofferenza? Quale rapporto si costruisce tra il riconoscimento del dolore e un’effettiva pratica di azione?
Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Argomento
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Collana
Sull'autore
Anna Manzato
Anna Manzato è ricercatore universitario di Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi presso l’Università IULM. Ha svolto incarichi didattici presso l’Università Cattolica di Milano e l’Università IULM, dove attualmente insegna Comunicazione per il turismo. Ha pubblicato in riviste italiane e straniere su temi relativi ai mass media, riguardo all’evoluzione del consumo e dei linguaggi televisivi e riguardo alla questione del “distant suffering”.