7 aprile 1944. Militari tedeschi inquadrati nello Sturm-Bataillon OB Südwest, impiegati in azioni di rastrellamento alle falde del Monte Fumaiolo assieme a milizie della Repubblica sociale, uccidono 30 civili inermi a Fragheto, frazione del comune di Casteldelci (allora nella provincia di Pesaro e Urbino). È una delle prime stragi nazifasciste in Valmarecchia e nell’Italia centro-settentrionale.
Per oltre settant’anni i responsabili dell’eccidio sono sfuggiti alla giustizia, poiché si ignorava a quale reparto appartenessero. A partire dagli anni Duemila, in seguito alla scoperta dei documenti occultati nel cosiddetto “armadio della vergogna”, si sono potuti celebrare i processi a loro carico. Quello per la strage di Fragheto si è tenuto a Verona dal 2012 al 2013. Gli atti del dibattimento – fra i quali i verbali degli interrogatori a ex militari tedeschi coinvolti nella rappresaglia – sono la principale fonte presentata e analizzata nel volume.Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
253 -
A cura di
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Argomento
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Collana