Questa breve, densa monografia che Alberto Fassone dedica a Wilhelm Furtwängler restituisce la figura del leggendario direttore d’orchestra e compositore tedesco sotto una luce squisitamente filosofica, speculativa. Lungi dal costituire un estrinseco intreccio di interessi, la filosofia e la musica qui convergono, nel mostrare le loro analogie strutturali nella cosa stessa. In queste pagine, possiamo analizzare la personalità di Wilhelm Furtwängler come pensatore e come musicista “pratico”, come teorico e come compositore, come finissimo analizzatore della materia musicale, e come lettore della grande letteratura e della grande filosofia. Collocata al crocevia di dibattiti filosofici essenziali, la figura di Furtwängler tratteggiata da Alberto Fassone acquista tutta la sua importanza e la sua peculiarità intellettuale, ben oltre i confini di una mera “archiviazione” storico-musicale. La figura di Furtwängler che possiamo qui apprezzare è quella di un pensatore-musicista, che maneggia e custodisce i segreti della composizione, riflettendo incessantemente sul tormentato percorso che consente di realizzarli nella vivente pratica dell’interpretazione musicale.
Dettagli libro
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Editore
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Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
192 -
Argomento
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Collana
Sull'autore
Alberto Fassone
Alberto Fassone (Torino 1961) ha compiuto studi di pianoforte e di composizione e si è laureato nel 1988 presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Torino sotto la guida di Giorgio Pestelli con una tesi sul Rosenkavalier di Richard Strauss. Negli anni 1990-1993 ha proseguito gli studi musicologici a Monaco di Baviera grazie a borse di studio dell’Orff-Zentrum München e del CNR (Roma). Dal 2002 è titolare della cattedra di Storia ed Estetica della musica in lingua tedesca presso il Conservatorio “C. Monteverdi” di Bolzano. Tre le sue principali pubblicazioni: Il linguaggio armonico del Rosenkavalier di Richard Strauss (Firenze 1989); Carl Orff (Lucca 1994/2009); Anton Bruckner (Lucca 2005); “Come un suono di natura”. Saggi su Mahler (Lucca 2015); Anton Bruckner und seine Zeit (Laaber 2019).