Georges Perec

Georges Perec (1936-1982), dopo studi di sociologia, si dedicò a un’intensa attività letteraria, in particolare nell’ambito di quell’Ouvroir de littérature potentielle (OULIPO) che ebbe tra i suoi Queneau e Calvino. La sua opera, della quale è ormai universalmente riconosciuta l’originalità e l’importanza, comprende in traduzione italiana presso Bollati Boringhieri: Mi ricordo (1988, n. ed. 2013), Specie di spazi (1989), Teatro (1991, n. ed. 2014), L’infra-ordinario (1994), Cantatrix sopranica L. e altri scritti scientifici (1996).